La bellezza dei Magredi: un ecosistema unico e ricco di biodiversità
Un tappeto di ciottoli bianchi, arricchito da cespugli e fioriture dai colori vivaci, rappresenta i Magredi, praterie magre dell’alta pianura friulana. Nonostante l’aspetto arido e freddo, queste terre sono ricche di varietà floristica, essenziale per sostenere la presenza degli impollinatori.


Il documentario “Magredi, la steppa friulana”
La Regione Friuli Venezia Giulia, con fondi dell’Unione Europea, ha realizzato il documentario “Magredi, la steppa friulana” nel contesto del progetto Life Pollinaction. Il film sarà proiettato il 9 aprile al cinema Visionario di Udine e il 10 aprile al Cinemazero di Pordenone, offrendo uno sguardo sul paesaggio, la storia naturale e la biodiversità dei Magredi.
Il documentario racconta storie di persone legate a questo territorio unico, come Rina Del Zotto e Graziano Ambroset, custodi delle antiche pratiche agricole e delle sfide attuali legate alla gestione e conservazione dei Magredi.


La conservazione e gestione sostenibile dei Magredi
L’iniziativa di Caterina De Boni, pastora di professione, rappresenta un esempio di come sia possibile riconnettere la gestione e la conservazione dei Magredi attraverso forme di agricoltura tradizionale e allevamento estensivo. Questo approccio mira a promuovere la qualità dei prodotti, la sostenibilità e l’ecosostenibilità del processo produttivo.


Il recupero dei prati stabili con il Progetto Life PollinAction
Attraverso il Progetto Life PollinAction, la Regione ha riportato l’attenzione sui prati stabili dei Magredi, ripristinando oltre 600 ettari di prati magri. Il focus è ora sul supporto alla comunità di impollinatori e sulla creazione di siepi mellifere e fasce fiorite per preservare la biodiversità e il paesaggio.


La valorizzazione dei Magredi attraverso le Filiere dei prati stabili
Il Progetto Life PollinAction ha promosso la creazione delle Filiere dei prati stabili, sfruttando le risorse di queste terre per sviluppare filiere corte e sostenibili. Queste filiere possono contribuire alla produzione di foraggio di alta qualità e favorire la valorizzazione del paesaggio e dei prodotti locali.


Il legame tra uomo e natura nei Magredi
Il documentario esplora anche il legame tra l’uomo e i Magredi, attraverso le esperienze di vita di Alfio Scandurra e del suo asinello Fiocco. I viaggi slow attraverso questi territori mettono in evidenza il profondo legame tra le persone, la natura e il paesaggio circostante.


Informazioni sulla proiezione del documentario
Per maggiori informazioni sulla proiezione del documentario e sull’acquisto dei biglietti visita i siti web https://visionario.movie/ e https://cinemazero.it/.
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