Il maltempo che ha devastato la fascia mediana del Friuli Venezia Giulia il 24 luglio ha colpito duramente anche il settore artigiano. Il presidente di Confartigianato Fvg, Graziano Tilatti, ha incontrato oggi a Udine gli assessori regionali Sergio Bini e Riccardo Riccardi, rispettivamente alle Attività produttive e alla Protezione Civile, per chiedere misure urgenti per le imprese artigiane colpite dal maltempo.
«Il 57% delle imprese artigiane del Friuli Venezia Giulia è insediata nei Comuni colpiti dai temporali e della grandine del 24 luglio – ha detto Tilatti -. Una percentuale che sale al 63% nella provincia di Udine, al 64% in quella di Gorizia e al 79% nel Pordenonese. Sono numeri che indicano chiaramente la portata di un evento che ha provocato danni ingentissimi».
I danni alle imprese artigiane sono infatti molto ingenti. «Tante aziende hanno investito in macchinari che ora si ritrovano guastati dall’acqua, altri hanno investito sugli impianti fotovoltaici per abbattere i costi dell’energia e ora i pannelli sono fuori uso – ha spiegato Tilatti -. A rendere ancora più drammatica la situazione è che per fare tali investimenti le imprese si sono già gravate di mutui o hanno impiegato risorse proprie. Ora si trovano a dover far fronte a un’ennesima emergenza senza risorse».
Tilatti ha quindi chiesto alla Regione misure urgenti con procedure snelle che intervengano subito e massicciamente su accesso al credito e su abbattimento del fisco. «Occorre prevedere anche lo spostamento delle scadenze per gli interventi di edilizia legati ai bonus energetici – ha aggiunto Tilatti -. Molte imprese delle costruzioni sono impegnate nei cantieri legati a bonus e superbonus con scadenze stringenti da rispettare. L’emergenza che si è creata, però, richiede il loro pronto intervento in altre situazioni».
Confartigianato Fvg è all’opera da giorni per arrivare ad avere un quadro dettagliato e compiuto dei danni da trasmettere alla Regione. «Tuttavia, alcuni numeri assoluti consentono di avere un’idea di quanto sia stato colpito il settore produttivo – ha concluso Tilatti -. In provincia di Udine hanno sede nei Comuni colpiti 8.341 aziende sulle 13.187 complessive; a Pordenone sono localizzate nelle aree colpite 5.776 sulle 7.268 totali; a Gorizia 1.560 su 2.438. Complessivamente sono 15.677 le aziende artigiane (sulle 27.408 in Fvg) che si sono trovate sulla strada del ciclone estivo di fine luglio».
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