Tragedia in montagna: Catia cade sul sentiero, batte la testa e muore sotto gli occhi di un amico

MOLVENO (TN) – Un’escursione si è trasformata in tragedia ieri, 18 agosto, lungo il sentiero delle Grotte nelle Dolomiti di Brenta, dove ha perso la vita Catia Ferin, 62enne residente a Saonara.

La caduta sul sentiero

La donna stava affrontando l’itinerario in compagnia di un amico quando, per cause ancora da chiarire, ha perso l’equilibrio precipitando e battendo violentemente la testa sulla roccia. L’incidente è avvenuto poco dopo l’ora di pranzo, in un tratto del percorso considerato tra i più suggestivi ma anche impegnativi del territorio di Molveno.

Resta da accertare se la caduta sia stata provocata da un improvviso malore o da un semplice scivolone sul terreno.

L’allarme e i soccorsi

L’escursionista che era con lei ha immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto si è alzato in volo l’elicottero della Guardia di Finanza, con i militari del Soccorso Alpino di Tione che si sono calati nell’area dell’incidente. Poco dopo è intervenuto anche l’elicottero dei Carabinieri, che ha trasportato il medico d’urgenza.

Nonostante i tentativi di rianimazione, le condizioni della donna sono apparse da subito disperate e non è rimasto altro che constatarne il decesso. La salma è stata quindi trasferita all’obitorio di Molveno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Una stagione nera in montagna

Con questa ennesima tragedia salgono a 17 le vittime registrate dall’inizio dell’estate sulle montagne trentine. Numeri che confermano un periodo particolarmente drammatico per la sicurezza degli escursionisti.

La comunità di Saonara, dove Catia Ferin era molto conosciuta anche per l’attività come volontaria nella biblioteca comunale, è stata profondamente scossa dalla notizia. Le esequie verranno fissate nei prossimi giorni, una volta ottenuto il nulla osta della magistratura.