Celebrazione solenne per il 78° anniversario del ritorno di Monfalcone all’Italia

Monfalcone celebra il 78° anniversario del ritorno all’Italia con lo sguardo rivolto ai valori della libertà e della democrazia.

18 settembre 2025 19:31
Celebrazione solenne per il 78° anniversario del ritorno di Monfalcone all’Italia -
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MONFALCONE (GORIZIA) – Questa mattina, 18 settembre 2025, la città di Monfalcone ha vissuto un momento profondo e solenne con la cerimonia per il 78° anniversario del ritorno all’Italia, svoltasi presso il Monumento ai Caduti di via Fratelli Rosselli. Un evento che ha rappresentato non solo un’occasione di commemorazione, ma anche un invito alla riflessione storica e alla consapevolezza civica.

Nel suo intervento, il Sindaco Luca Fasan ha ricordato come il 1947 abbia segnato una tappa cruciale per la città. In quell’anno, dopo una fase drammatica segnata dalle pretese delle milizie titine di annettere il territorio alla ex-Jugoslavia, Monfalcone tornò a far parte dell’Italia.
Un passaggio che ha significato il mantenimento dell’identità nazionale, il rafforzamento del legame con la Patria e la possibilità per la comunità di vivere in un contesto di libertà e democrazia.

L'importanza della memoria e della democrazia

Come sottolineato dal primo cittadino, festeggiare questa ricorrenza non è soltanto un rito formale, ma un modo per ribadire l’importanza della storia locale nel quadro nazionale.

L’evento è stato aperto dall’ingresso del Gonfalone comunale, seguito dalla deposizione di un omaggio floreale in memoria dei caduti. La cerimonia è stata resa ancora più intensa dal Coro Ermes Grion Città di Monfalcone, diretto dalla maestra Manuela Denise Marcuzzi, che ha eseguito l’Inno nazionale, coinvolgendo i presenti in un clima di grande emozione.

Il parroco di Monfalcone, don Flavio Zanetti, ha guidato un momento di preghiera, impartendo la benedizione in memoria di chi ha contribuito al percorso di libertà e unità del territorio.

Alla commemorazione hanno preso parte numerose Associazioni d’Arma, il picchetto del Reggimento Piemonte Cavalleria 2° e tanti cittadini che hanno voluto rendere omaggio alla storia e al sacrificio di chi ha difeso il futuro di Monfalcone.

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