Udine piange Arianna Calcaterra: si è spenta a 54 anni

UDINE – È scomparsa a 54 anni Arianna Calcaterra, una figura conosciuta e amata nel cuore di Udine per la sua vitalità, il sorriso e la capacità di trasformare ogni gesto in un segno di attenzione verso gli altri. La notizia della sua improvvisa morte ha scosso la città, dove Arianna aveva intrecciato legami profondi e lasciato un’impronta fatta di eleganza, dolcezza e passione autentica. Arianna era legata profondamente alla sua città. Chiamava Udine “la mia casa” e per anni aveva contribuito al suo tessuto commerciale e sociale. Alla guida del negozio Vattolo, punto di riferimento nel centro storico, aveva unito gusto e calore umano, trasformando ogni spazio in un piccolo mondo curato e accogliente. La sua esperienza nel commercio si era poi allargata con la fondazione dell’associazione UdineIdea, di cui era stata presidente e anima organizzativa. Con quel progetto aveva dato impulso a iniziative volte a valorizzare il centro cittadino come un “centro commerciale naturale”, coinvolgendo attività e persone con la sua capacità di visione e di collaborazione.

Negli ultimi anni aveva scelto di intraprendere la libera professione nel settore dell’arredamento, continuando a esprimere la propria creatività in modo indipendente. La sua competenza, unita a un gusto raffinato e contemporaneo, l’aveva resa una consulente apprezzata, capace di coniugare funzionalità e bellezza con la sensibilità di chi ama ciò che fa. Fuori dal lavoro, Arianna cercava la libertà nei luoghi che più amava: il mare, la montagna, la natura. Le piacevano le gite in gommone, i viaggi in roulotte, le serate semplici con gli amici, le risate condivise. In quei momenti ritrovava il senso autentico delle cose e l’equilibrio che portava sempre con sé.

Aveva affrontato con forza la prova della malattia, superandola con coraggio e determinazione. Arianna Calcaterra lascia il ricordo di una donna curiosa, solare, aperta alla vita. Una presenza che mancherà non solo a chi l’ha conosciuta personalmente, ma anche a una città che ha saputo arricchire con il suo entusiasmo e la sua grazia.