Addio a Ermes Selenati, la comunità di Sappada piange «un grande artigiano e uomo gentile»
La comunità di Sappada piange Ermes Selenati, artigiano stimato e uomo gentile, scomparso a 61 anni dopo una malattia.


SAPPADA. Un dolore profondo ha colpito la comunità di Sappada: nella giornata di ieri, all’età di 61 anni, si è spento nella sua casa Ermes Selenati, dopo aver affrontato con grande coraggio una malattia che lo aveva colpito poco più di un anno fa.
Lasciano un vuoto immenso la moglie Rossella e i figli Laura (24 anni), Tommaso (20) e Vittoria (12), che gli sono stati accanto fino all’ultimo. A piangerlo anche i fratelli Rodolfo e Nicola, con le rispettive famiglie, uniti nel dolore insieme a tutta la comunità.
Falegname di straordinaria bravura, Ermes non era conosciuto solo a Sappada ma in tutta la Carnia e in Veneto.
Con la moglie e il figlio portava avanti il mobilificio Selenati e la rivendita di complementi d’arredo in Borgata Soravia, attività che da generazioni raccontano la storia di una famiglia dedita al lavoro e alla serietà.
La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente, suscitando commozione non soltanto tra i compaesani, ma anche tra tanti turisti che negli anni lo avevano incontrato e stimato. In tutti resta vivo il ricordo di un uomo gentile, serio e molto apprezzato anche professionalmente, capace di trasmettere valori autentici con la semplicità del suo esempio.
«La scomparsa prematura di Ermes addolora l’intera comunità», ha dichiarato il sindaco di Sappada, Alessandro De Zordo, sottolineando come la sua figura resti un punto di riferimento per molti.
In Ermes Selenati si riassume l’essenza stessa di Sappada: la laboriosità, l’amore per la famiglia, l’attaccamento sincero alla propria terra. Il suo ricordo rimarrà vivo non solo nei cuori dei suoi cari, ma anche in quello di chiunque abbia avuto il piacere di conoscerlo.
