UDINE – Il dibattito sulla sicurezza torna in primo piano dopo l’incidente dell’aggressione a Borgo Stazione, insieme a una serie di piccoli reati segnalati in altre aree di Udine.
Comitato per l’ordine e la sicurezza convocato il 2 aprile
L’assessore alla Polizia locale, Rosi Toffano, ha sottolineato la necessità di valutare il ripristino delle zone di controllo:
“Stiamo discutendo con il Prefetto la reintroduzione delle zone rosse. Questo argomento sarà affrontato nel prossimo Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.”
La riunione, fissata per il 2 aprile alle 10:00, sarà cruciale per decidere se e come reintrodurre tali misure restrittive.
Per il momento, il Prefetto Domenico Lione ha preferito non rilasciare dichiarazioni, aspettando la discussione del comitato.
“Udine Sicura” chiede un intervento deciso da parte delle autorità
I residenti di Laipacco e i lavoratori di via Giulia hanno già richiesto maggiori controlli, dopo una serie di furti e attività sospette legate allo spaccio di droga.
Federico Malignani, presidente dell’associazione “Udine Sicura”, ha espresso la richiesta di un intervento più incisivo:
“Attivare e poi sospendere le zone rosse non serve a nulla. La sicurezza è nuovamente in pericolo. Era prevedibile.”
Un altro punto critico riguarda la presenza delle giostre in Giardin Grande, dove in passato si sono verificati episodi di violenza.
Cosa sono le zone rosse e come funzionano
Le zone rosse sono aree della città soggette a controlli più severi e limitazioni per contrastare il degrado e la criminalità. In queste zone possono essere vietate:
- L’ingresso a soggetti considerati pericolosi
- La vendita di alcolici in determinati orari
- La sosta prolungata senza motivo valido
Queste misure erano già state attuate a Udine tra gennaio e marzo, ma poi erano state revocate.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574