L’osservatorio Afam di Remanzacco, visita istituzionale con Bordin e i consiglieri regionali

Visita istituzionale all’osservatorio Afam di Remanzacco: Bordin e i consiglieri regionali sostengono la divulgazione scientifica.

25 settembre 2025 14:00
L’osservatorio Afam di Remanzacco, visita istituzionale con Bordin e i consiglieri regionali -
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REMANZACCO – L’osservatorio dell’Associazione friulana di astronomia e meteorologia (Afam) è stato protagonista di una visita istituzionale che ha visto la partecipazione del presidente del Consiglio regionale FVG, Mauro Bordin, accompagnato dal consigliere Roberto Novelli.

Una realtà storica del territorio

Bordin ha coinvolto anche i colleghi consiglieri regionali del territorio – Stefano Balloch, Elia Miani e lo stesso Novelli – per sottolineare l’importanza di un sostegno condiviso a una realtà radicata da oltre mezzo secolo nel tessuto locale.
«Il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi è determinante per farli crescere con i giusti interessi – ha dichiarato –. L’Afam rappresenta un sodalizio forte e vitale che continua negli anni. Ribadiamo la disponibilità a valutare le necessità e le proposte per permettere all’associazione di operare al meglio».

I numeri dell’Afam

Il presidente dell’associazione, Paolo Corelli, insieme al direttivo, ha ripercorso la storia del sodalizio nato con l’obiettivo di divulgare l’astronomia e rendere accessibili le conoscenze scientifiche a un pubblico ampio.

  • Negli ultimi 12 mesi l’osservatorio ha accolto 22 scolaresche per un totale di 525 studenti.

  • Dal 1984 a oggi sono state 21.500 le persone che hanno visitato la struttura.

  • Negli anni, grazie alle attività di ricerca, sono stati scoperti nove asteroidi.

Didattica e divulgazione

Alla visita ha preso parte anche Nadia Inbriani, referente per le scuole, che ha illustrato i progetti educativi attivi con gli istituti scolastici del territorio.

Il sindaco di Remanzacco, Daniela Briz, ha espresso l’orgoglio dell’amministrazione per una realtà che unisce radicamento territoriale e divulgazione scientifica, trasformando l’osservatorio in un punto di riferimento per studenti, appassionati e comunità.

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