Pagnacco, al via i lavori per il nuovo Centro di Raccolta Comunale
Pagnacco avvia i lavori per il nuovo Centro di Raccolta Comunale: investimento da 550mila euro per un’ecopiazzola moderna e sostenibile.


PAGNACCO, 19 settembre 2025 – È pronto a partire il progetto di adeguamento e completamento del Centro di Raccolta Comunale, un intervento strategico per la gestione sostenibile dei rifiuti, annunciato dal sindaco Laura Sandruvi.
Un’opera anticipata di un anno
L’intervento, previsto dal piano strategico delle opere pubbliche, sarà concluso entro la fine del 2026, in anticipo rispetto alla scadenza fissata dalla normativa antincendio del 2027. La realizzazione è resa possibile da una pianificazione puntuale e dal coordinamento degli uffici tecnici comunali.
Struttura e funzionalità del nuovo centro
Il centro si estenderà su una superficie di 1.680 mq, recintata e sicura, con accesso da via Plaino tramite un cancello automatico di 8 metri e un ingresso pedonale. L’area sarà arricchita da alberature e siepi per mitigare l’impatto ambientale.
Elemento centrale sarà la rampa sopraelevata sul lato sud, con sette cassoni per il conferimento differenziato. La viabilità interna a senso unico garantirà operazioni sicure e ordinate.
Previsti inoltre:
illuminazione LED con sette punti luce esterni e sei corpi illuminanti per l’area RAEE
predisposizione della rete idrica e degli impianti di servizio
cavidotti per videosorveglianza e trasmissione dati
installazione di un disoleatore per la tutela ambientale
Tipologie di rifiuti gestiti
I cittadini potranno conferire un’ampia gamma di materiali: RAEE, RUP, pile, oli alimentari, ingombranti, legno trattato, sfalci e ramaglie, rottami ferrosi e non, vetro, plastica, carta e cartone, pneumatici e inerti.
Un investimento da 550mila euro
Il progetto ha un valore complessivo di 550mila euro, finanziati per 420mila dalla Regione FVG e per 130mila da fondi comunali. I lavori, affidati a Edilimpianti Trieste s.r.l., dureranno 140 giorni e saranno diretti dall’ing. Gabriele Indovina, con il RUP Emanuele Zanon e il funzionario comunale Federico Bincoletto.
Dichiarazioni e prospettive
Per l’assessore all’ambiente Alessandra Bernardis, l’opera segna la fine della dipendenza dall’ecopiazzola di Martignacco: “Finalmente i cittadini potranno conferire a Pagnacco anche rifiuti oggi non gestiti in loco”.
Il direttore tecnico di Edilimpianti, Claudio Bruno, ha sottolineato il valore del progetto: “Non è solo un’infrastruttura tecnica, ma un punto di snodo fondamentale per una gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti”.
Attualmente il servizio è gestito da A&T2000, in fase di fusione con Net per ottimizzare costi e servizi.
Il sindaco Sandruvi ha concluso: “La fusione garantirà economie di scala e tariffe più eque. I cittadini, già virtuosi nella raccolta porta a porta e con la tariffa TARIC, meritano un servizio efficiente e sostenibile a parità di costi”.