Recovery Art a Palmanova: la caserma Montezemolo diventa polo nazionale per la tutela dell’arte

A Palmanova procede il progetto Recovery Art: 31 milioni per trasformare la caserma Montezemolo in polo nazionale per l’arte.

18 novembre 2025 07:30
Recovery Art a Palmanova: la caserma Montezemolo diventa polo nazionale per la tutela dell’arte -
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PALMANOVA – La caserma statale “Cordero Lanza di Montezemolo” è al centro di un’importante trasformazione che ridisegna il volto culturale e infrastrutturale della città stellata. Il progetto, finanziato con 30 milioni di euro del PNRR e 1 milione della Regione Friuli Venezia Giulia, darà vita al nuovo polo del Recovery Art, una delle cinque strutture nazionali individuate dal Ministero della Cultura per offrire accoglienza sicura alle opere d’arte in caso di calamità.

Il vicegovernatore con delega alla Cultura Mario Anzil ha rimarcato il valore dell’intervento, sottolineando la volontà di tutelare e valorizzare l’eccezionale patrimonio culturale di Palmanova e di costruire una nuova prospettiva condivisa tra istituzioni.

Un polo da 31 milioni di euro: depositi, laboratori e tecnologie

Il progetto, avviato nel 2024 e con conclusione prevista nel 2026, prevede la trasformazione della caserma in un’infrastruttura dotata di:

  • depositi specializzati per opere d’arte;

  • laboratori per la messa in sicurezza e il restauro;

  • aree tecniche dedicate alla gestione delle emergenze culturali;

  • spazi per ricerca e digitalizzazione del patrimonio artistico.

Una struttura avanzata che punta a diventare punto di riferimento nazionale per la protezione e conservazione delle opere in situazioni critiche.

Un patrimonio da valorizzare: l’impegno dello Stato e della Regione

Alla presenza del Ministro della Cultura Alessandro Giuli, del Ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani e del Sindaco Giuseppe Tellini, l’incontro istituzionale ha permesso di fare il punto sullo stato dei lavori e sulle prospettive di collaborazione futura.

Anzil ha spiegato che la sinergia tra Stato, Regione e Comune sta già producendo risultati significativi e che è stata avanzata l’ipotesi di un accordo Stato-Regione, anche tramite una fondazione, per dare continuità a questa strategia condivisa e ampliare le opportunità di sviluppo culturale e scientifico.

Un gesto simbolico che affonda nelle radici della città

Nel corso della visita è stato compiuto anche un gesto di forte valore simbolico: la firma di una pergamena, poi interrata insieme a monete con il simbolo della città stellata. Una tradizione antica, che richiama le cerimonie storiche legate alla fondazione di cantieri e luoghi pubblici, e che lega il futuro della caserma a un’eredità che Palmanova conserva con orgoglio.

Il nuovo polo del Recovery Art rappresenta così non solo un investimento infrastrutturale, ma un progetto culturale di respiro nazionale che rafforza la vocazione di Palmanova come città capace di custodire, proteggere e raccontare la propria storia.

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