Intossicazione da monossido: uomo trasportato d’urgenza con l’elisoccorso

Paularo, 60enne intossicato dal monossido per il guasto di una stufa a legna: soccorso e trasportato all’ospedale di Tolmezzo.

11 novembre 2025 10:01
Intossicazione da monossido: uomo trasportato d’urgenza con l’elisoccorso -
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PAULARO (UD) – Momenti di paura nel primo pomeriggio di lunedì 10 novembre 2025 in via Roma, a pochi passi da piazza Nascimbeni, dove un uomo di 60 anni è rimasto intossicato dal monossido di carbonio all’interno della propria abitazione.

I soccorsi immediati e il trasporto in ospedale

L’allarme è scattato poco dopo le 13, quando l’uomo, che si trovava in casa con la moglie, ha improvvisamente accusato un malore. Subito è partita la chiamata ai soccorsi: sul posto sono giunti gli operatori del 118, i Vigili del fuoco di Tolmezzo e quelli del distaccamento locale, insieme alle forze dell’ordine.

Dopo le prime cure d’urgenza, il sessantenne è stato elitrasportato all’ospedale di Tolmezzo, dove è stato trattenuto in osservazione per accertamenti. Fortunatamente, secondo quanto riferito dai sanitari, le sue condizioni non sono gravi e non è in pericolo di vita. La moglie, presente al momento dell’incidente, non ha riportato conseguenze.

Le cause: una stufa a legna difettosa

Dalle prime ricostruzioni effettuate dai Vigili del fuoco, la causa dell’incidente sarebbe da attribuire al malfunzionamento di una stufa a legna installata nell’abitazione, sprovvista della presa d’aria obbligatoria.

Le esalazioni di monossido di carbonio, gas inodore, incolore e altamente tossico, avrebbero saturato i locali della casa, provocando l’intossicazione dell’uomo. Questo tipo di incidente, purtroppo, è più comune nei mesi freddi, quando si utilizzano sistemi di riscaldamento non adeguatamente controllati o privi di corretto ricambio d’aria.

Il pericolo silenzioso del monossido di carbonio

Il monossido di carbonio è definito il “killer silenzioso” perché non ha odore né colore, e può accumularsi in ambienti chiusi senza che le persone si accorgano del pericolo. Bastano pochi minuti di esposizione per provocare malessere, perdita di coscienza o conseguenze gravi.

Le autorità e i Vigili del fuoco raccomandano controlli periodici agli impianti di riscaldamento e l’installazione di rilevatori di monossido nelle abitazioni, soprattutto dove si utilizzano stufe a legna, caminetti o caldaie.

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