Remanzacco, torna la rassegna “Piacevolmente a teatro – A teatri cun plasê” in lingua friulana
A Remanzacco torna “Piacevolmente a teatro – A teatri cun plasê” con tre commedie in friulano a ingresso libero.


REMANZACCO – Il Comune di Remanzacco rilancia la tradizione del teatro in lingua friulana con una nuova edizione della rassegna “Piacevolmente a teatro – A teatri cun plasê”, realizzata in collaborazione con l’Associazione Teatrale Friulana e la Compagnia Teatrale della Rosa.
L’iniziativa, molto attesa dal pubblico locale, nasce con l’obiettivo di valorizzare la lingua e la cultura friulana attraverso momenti di intrattenimento, socialità e divertimento aperti a tutta la cittadinanza.
Una rassegna tra cultura e sorrisi
Gli spettacoli si terranno presso l’Auditorium Comunale “G. De Cesare” alle ore 17.30 e proporranno tre commedie brillanti, ricche di ironia e vitalità, interpretate da compagnie friulane tra le più amate.
Il primo appuntamento sarà domenica 19 ottobre con “Sunâs”, portato in scena dalla compagnia Sot la nape, un titolo che promette ritmo, simpatia e uno sguardo ironico sulle piccole manie quotidiane.
Le prossime date in programma
Il secondo spettacolo andrà in scena sabato 15 novembre con “3 feminis par Luca”, una commedia firmata dalla Compagnia La Pipinate, che gioca con situazioni imprevedibili e dialoghi esilaranti, mettendo in luce le sfumature dei rapporti umani.
A chiudere la rassegna, domenica 30 novembre, sarà “O sin dal gjat” della Compagnia Teatri di paîs, un altro appuntamento all’insegna del sorriso e della spontaneità, che porterà sul palco storie di paese e personaggi tipici della tradizione friulana.
Teatro e lingua friulana protagonisti
Con ingresso libero per tutti gli spettacoli, la rassegna si propone di avvicinare il pubblico alla lingua friulana attraverso il linguaggio universale del teatro, offrendo occasioni di condivisione e riscoperta delle radici locali.
“Piacevolmente a teatro – A teatri cun plasê” conferma ancora una volta l’impegno del Comune di Remanzacco nella promozione della cultura e della creatività, sostenendo le compagnie del territorio e valorizzando un patrimonio linguistico e identitario che continua a vivere sul palcoscenico.