Il peso delle ispezioni: 130 visite da 22 enti diversi
Immaginate di gestire un’impresa e sapere che ogni anno potreste essere sottoposti a quasi 130 visite ispettive da parte di ben 22 enti diversi. Questa è la realtà che potrebbe interessare le piccole e medie imprese italiane a Nord Est. Un ritmo che potrebbe significare un controllo ogni tre giorni, mettendo in evidenza la complessità del rapporto tra attività imprenditoriale e apparato pubblico.
Il paradosso dei controlli fiscali e del lavoro
Le attività regolari con partita Iva rischiano di essere frequentemente sotto la lente di enti come Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza, INPS, INAIL e altri. Dall’altro lato, coloro che operano completamente in nero sembrano godere di una relativa tranquillità, poiché hanno meno probabilità di subire verifiche rispetto a chi rispetta rigorosamente le regole.
Secondo gli ultimi dati disponibili, ben 4 milioni di contribuenti hanno affrontato controlli fiscali e del lavoro, evidenziando come il fenomeno colpisca principalmente coloro che operano in modo regolare.
La complicazione burocratica e il peso normativo
Uno dei problemi principali per le piccole imprese è il sovraccarico normativo, con leggi, decreti, circolari e regolamenti spesso complicati e difficili da applicare nella realtà quotidiana. Per contrastare questa situazione, sarebbe necessario semplificare il quadro normativo e incentivare i controlli telematici, riducendo così il peso della burocrazia fisica.
Anche a livello europeo, l’Unione Europea ha prodotto un’elevata quantità di normative negli ultimi cinque anni, con conseguenze anche per le imprese italiane.
I settori delle possibili ispezioni
Gli studi recenti hanno individuato quattro grandi settori di possibili ispezioni:
- Ambiente e sicurezza: con 67 possibili verifiche annuali da 13 enti diversi, tra cui ASL/ULSS, ARPA, NAS, NOE e Polizia Locale. Maggiore attenzione è rivolta agli impianti elettrici e idrici, alla gestione dei rifiuti e alla sicurezza antincendio.
- Fiscale: con 30 controlli da parte di enti come Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza.
- Contrattualistica: con 21 controlli principalmente condotti dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro e dall’INPS.
- Amministrativa: con 11 controlli svolti principalmente dai Comuni, dalle Camere di Commercio e dalla Polizia Locale.
Il peso della sicurezza sul lavoro e dell’ambiente
Il tema della sicurezza sul lavoro rimane in cima alla lista delle ispezioni, insieme a quello ambientale. Mantenere gli impianti efficienti, gestire correttamente i rifiuti e rispettare le norme di sicurezza richiede un impegno economico, gestionale e organizzativo che pesa sui piccoli imprenditori italiani.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574