Mostra artistica a Zugliano – Il Centro Balducci di Zugliano sarà il luogo scelto per ospitare, il prossimo mercoledì 20 novembre 2024 alle 18:00, l’inaugurazione della mostra personale dell’artista cileno Nicolò Lira dal titolo “Piccoli segni. Un viaggio attraverso la fragilità dei bambini”. Durante il vernissage, Nicolò Lira presenterà il suo lavoro in dialogo con Paolo Iannaccone, presidente del Centro Balducci, e la giornalista Anna Piuzzi.
Un’esposizione dal forte impatto emotivo
La mostra sarà accessibile al pubblico dal 21 al 30 novembre, con visite possibili dalle 17:00 alle 20:00 nei giorni feriali e dalle 10:30 alle 12:30 nei giorni festivi. Successivamente, a partire dal 2 dicembre, l’esposizione si trasferirà a Trieste, presso l’Antico Caffè San Marco, dove rimarrà aperta fino al 20 dicembre.
“Piccoli segni” rappresenta un tributo alla vulnerabilità dell’infanzia, un concetto che l’artista ha scelto di esplorare dopo la partecipazione al 32° Convegno del Centro Balducci dedicato al tema “Ti proteggerò. Abitare insieme la fragilità”. Nicolò Lira ha deciso di utilizzare l’arte come mezzo terapeutico, sottolineando l’importanza della creatività nel migliorare la qualità della vita.
L’artista cileno, residente in Italia dal maggio 2024 insieme alla sua famiglia, ha attraversato un percorso difficile. Dopo aver lasciato il suo Paese natale, segnato da una grave crisi sociale ed economica, ha trovato rifugio presso il Centro Balducci, un luogo di accoglienza e supporto. Per Nicolò Lira, l’arte non è solo un mezzo di espressione, ma una fonte di benessere che contribuisce a stimolare la mente e a favorire il senso di appartenenza a una comunità.
Le opere di Nicolò Lira: tra ludico e riflessivo
Le opere esposte sono una serie di pitture ad olio su tela, in cui l’artista rappresenta bambini impegnati in momenti di gioco e riflessione. Ogni quadro è stato concepito per risvegliare negli adulti una nuova consapevolezza e sensibilità, evidenziando il potere terapeutico dell’arte e il suo valore educativo.
Lira descrive il suo lavoro in questi termini: “Ho voluto creare un percorso che esplora la semplicità e la fragilità dell’infanzia, utilizzando l’arte come strumento di arricchimento culturale. Il mio obiettivo è quello di stimolare un nuovo senso di umanità attraverso il contatto con l’innocenza del bambino”.
Un’arte impegnata socialmente
Nicolò Lira, laureato in Disegno grafico all’Università di Valparaiso in Cile, ha proseguito i suoi studi all’Accademia di Belle Arti. Nel corso degli anni ha sviluppato uno stile personale che fonde il realismo, il surrealismo e l’espressionismo astratto, esponendo le sue opere in numerose gallerie in Cile e Italia. Lira ha anche insegnato, cercando di trasmettere la sua passione per l’arte e il suo impegno per una comunicazione visiva che promuova valori universali.
“Piccoli segni” invita a riscoprire la bellezza dell’infanzia e a apprezzare la saggezza infantile, aprendo la strada a una vita più autentica e amorevole. L’artista incita i visitatori a guardare oltre le convenzioni, a rompere gli schemi e abbracciare una vita più sensibile e consapevole. Come sottolineava Pierluigi Di Piazza, “Non bisogna temere i grandi ideali né la presunta piccolezza di gesti, parole e presenze che invece sono fondamentali perché esprimono sensibilità, orientamento e senso della vita”.
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