Monitoraggio per il ponte tra Amaro e Moggio Udinese: sopralluogo della Regione

Sopralluogo sul ponte tra Amaro e Moggio Udinese: la Regione avvia verifiche e limita i mezzi pesanti.

18 novembre 2025 07:00
Monitoraggio per il ponte tra Amaro e Moggio Udinese: sopralluogo della Regione -
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TRIESTE – Il ponte che collega Amaro e Moggio Udinese, pur inserito in una viabilità secondaria di origine militare, rimane un passaggio molto utilizzato soprattutto nella stagione più mite. Proprio per questo la Regione ha effettuato un sopralluogo dedicato alla valutazione delle future attività di monitoraggio, con particolare attenzione allo stato del manufatto e alle condizioni del versante circostante.

L’assessore alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante ha spiegato come l’esame tecnico rappresenti un passaggio indispensabile per programmare eventuali interventi e garantire la piena sicurezza di un collegamento che, pur non essendo principale, riveste un ruolo significativo per la mobilità locale.

La richiesta del Comune e la risposta della Regione

L’ispezione nasce da una segnalazione del Comune di Moggio Udinese, che ha richiesto alla Regione una valutazione approfondita sull’ex ponte militare situato in località Campiolo, struttura che consente l’attraversamento del torrente Glagnò.

Amirante ha ricordato che la Regione dispone già di un programma di finanziamenti dedicati ai Comuni per analisi tecniche legate alla stabilità, alla staticità e alla resistenza sismica di infrastrutture come ponti e viadotti. Grazie a questa linea di sostegno sarà possibile procedere con una valutazione completa delle condizioni del manufatto e delle sue componenti strutturali.

Prime misure e passaggi successivi

In attesa dei risultati degli approfondimenti tecnici, il Comune introdurrà una limitazione al transito dei mezzi pesanti, mantenendo invece la possibilità di attraversamento per i veicoli più leggeri. Una scelta prudenziale che permetterà di tutelare la viabilità e ridurre i carichi sulla struttura fino al completamento delle verifiche.

Solo dopo la raccolta dei dati sarà possibile definire eventuali interventi in collaborazione tra Regione ed ente locale, valutando le reali necessità del ponte e la tipologia di lavori più adeguata a garantirne la piena sicurezza e funzionalità.

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