LIGNANO SABBIADORO. Un evento climatico grave ha sconvolto Lignano Sabbiadoro. Con una marea eccezionale che ha raggiunto i 164 cm, la città costiera sta affrontando una situazione critica che ha messo a dura prova non solo i residenti e le strutture, ma anche il faro rosso e il pontile della località. In attesa della nuova ondata di maltempo, prevista per inizio settimana, ancora con forte vento di Scirocco, Lignano Sabbiadoro fa la conta dei primi danni lasciati dalla mareggiata. In particolare a farne le spese è stato il Faro Rosso, da poco ristrutturato: con un’ordinanza il Comune ha interdetto l’accesso alla passerella e alla piattaforma che ospita il faro e lo stesso provvedimento è stato emesso dalla Capitaneria di Porto.
«Appena possibile valuteremo i danni, per il momento era importante vietare la zona ai fini della sicurezza», commenta l’assessore comunale ai lavori pubblici, Marco Donà. Per quanto riguarda l’arenile, il mare ingrossato ha eroso la battigia in diversi punti, «non siamo ancora in grado di effettuare una stima, ma si tratta di grandi quantità di sabbia – dichiara il vicesindaco Manuel Massimiliano La Placa – il danno maggiore si è verificato a Pineta dove i geotubi non hanno retto nella zona davanti a piazza Marcello D’Olivo e si è verificata una notevole erosione». «In più punti – prosegue La Placa – si sono accumulati i detriti, tronchi e ramaglie, portati a mare dalla piena del fiume Tagliamento e sia gli operatori di Li.sa.gest. che della società Lignano Pineta spa hanno già iniziati i lavori di pulizia».
«Domani mattina (sabato 28 ottobre) ci sarà un sopralluogo ai geotubi, assieme alla direzione lavori, all’impresa esecutrice e all’Università, per capire la loro tenuta e le problematiche emerse in questi giorni di maltempo».
Condizioni del pontile e del Faro Rosso
L’impalcato del pontile è stato gravemente danneggiato, con parti di esso divelte a causa della forza della marea. Come si evince da video recenti, anche il faro rosso situato alla fine del pontile ha mostrato segni di instabilità, oscillando pericolosamente. Lo ha riferito anche Manuel Rodeano, Presidente Lisagest, con un post e documentazione foto-video sulla propria pagina Facebook.
Accesso al pontile interdetto
Per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti, l’accesso al pontile è stato interdetto dalle autorità locali. La ragione dietro questa decisione è legata alle precarie condizioni della struttura, che potrebbero rappresentare un serio pericolo per la pubblica incolumità. Il Faro uno dei simboli della città marittima era stato riconsegnato ai residenti e ai turisti dopo i gravi danneggiamenti di precedenti mareggiate che hanno portato ad una riqualificazione completa del pontile consegnata a luglio 2020.
L’evento meteo eccezionale sta causando disagi su più fronti.
Le autorità locali e i servizi d’emergenza stanno lavorando a pieno regime per contenere la situazione e valutare i danni. Piani per la ricostruzione e il rafforzamento delle strutture danneggiate sono già in fase di discussione, con l’obiettivo di prevenire simili eventi in futuro.
L’alta marea eccezionale che ha colpito Lignano Sabbiadoro è un campanello d’allarme per le città costiere. È fondamentale che le comunità e le autorità locali intraprendano azioni immediate per mitigare gli effetti di tali eventi e proteggere le infrastrutture critiche come pontili e fari.
Un evento come questo serve da monito per la necessità di una pianificazione e preparazione adeguata alle sfide poste dai cambiamenti climatici e dall’innalzamento del livello del mare.
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