PREMARIACCO – Nonostante gli sforzi ininterrotti, le speranze di trovare Cristian Molnar, il giovane di 25 anni scomparso nel Natisone, si affievoliscono. Michele De Sabata, sindaco di Premariacco, sottolinea le difficoltà delle ricerche, ostacolate da una corrente “molto veloce” e dalla crescente torbidità delle acque.
Condizioni proibitive e rischi per i soccorritori
Il sindaco ha chiarito che le attuali condizioni del fiume rendono pericolose anche le operazioni di sorvolo in elicottero, essenziali per coordinare gli sforzi dei sommozzatori: “Le condizioni non sono idonee,” ha detto De Sabata, aggiungendo che ogni manovra è regolata da rigidi protocolli di sicurezza.
Ampliata l’area delle ricerche
A seguito delle abbondanti piogge, il livello del Natisone è variato significativamente, costringendo i soccorritori a estendere il raggio d’azione fino a Manzano. Nonostante l’area fosse stata già ispezionata, il sindaco ha spiegato: “Il cambio di portata del fiume potrebbe aver causato movimenti di fondale che necessitano una nuova verifica accurata.”
Inchiesta giudiziaria in corso
Parallelamente, la situazione legale si intensifica. L’incontro tra l’avvocato Gaetano Laghi, rappresentante delle famiglie delle vittime, e i vertici della Procura di Udine segna un momento cruciale. L’indagine, che al momento non ha indagati, potrebbe portare a ipotesi di omicidio colposo dovuto a eventuali negligenze nei soccorsi.
Petru Radu, fratello di Cristian, attraverso il suo legale, ha espressamente richiesto che le ricerche continuino senza sosta, alimentando la speranza di ritrovare Cristian ancora in vita. La tensione è palpabile, come confermato dal sindaco: “La frustrazione è forte, la tensione pure, conseguentemente e inevitabilmente.”
L’avvocato Laghi ha confermato l’impegno degli inquirenti: “Stanno facendo tutto il possibile e sono certo che avremo presto delle risposte.”
La comunità locale rimane in attesa di sviluppi, sperando che ogni possibile traccia possa portare a risolvere il mistero della scomparsa di Cristian e a dare un po’ di pace alle famiglie colpite da questa tragedia.
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