UDINE – Terminal raddoppia! Anzi … si fa in 10! Tanti saranno i giorni di programmazione del Festival che, dal 16 al 25 giugno 2023, tornerà ad animare le giornate del parco Moretti, con appuntamenti all’aperto e altri programmati nel tendone da circo che sarà allestito, anche quest’anno, nell’area verde.
DI NUOVO AL PARCO – La rassegna – organizzata da Circo all’inCirca e dalla cooperativa Puntozero, con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, assessorato alla cultura del Comune di Udine e assessorato al verde pubblico, MiC – Ministero italiano della Cultura, PromoturismoFVG e Fondazione Friuli, e parte della rete culturale “Intersezioni” – lo scorso anno si era trasferita nel polmone verde del capoluogo friulano, dopo anni di sosta in piazza Venerio. Una scelta fortunata che gli organizzatori hanno deciso di bissare quest’anno, offrendo così al proprio pubblico, e a tutta la città, una rassegna culturale immersa nel verde, a misura di famiglia, e all’insegna del circo contemporaneo. Il calendario è stato presentato nella sede udinese della Regione Fvg, alla presenza del presidente della V Commissione, Diego Bernardis, che ha portato i saluti del vicepresidente e assessore alla Cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil impossibilitato a essere per il sopraggiungere di un impegno; dell’assessore alla Cultura del Comune di Udine, Federico Pirone; di Ivano Marchiol, assessore ai Lavori pubblici, Viabilità, Verde pubblico del Comune di Udine; Giuseppe Morandini, presidente di Fondazione Friuli; e Davide Perissutti, direttore artistico della rassegna.
«Un tempo chiamato “festival degli artisti di strada” oggi “Terminal” è divenuto un progetto per lo sviluppo di forme espressive contemporanee – ha spiegato Davide Perissutti, direttore artistico della rassegna –. Il circo è infatti una forma di spettacolo dal vivo in grado di scandagliare il contemporaneo tanto quanto altre arti dal vivo, anzi: spesso è una piattaforma dentro la quale confluiscono molteplici idee artistiche, differenti tecniche performative e profonde simbologie sociali. Per questo motivo abbiamo deciso di rimanere al Parco Moretti dopo l’edizione dell’anno scorso. Ci sembra una zona della città simbolica, in cui convivono classi sociali molto diverse tra loro, un luogo che per alcune persone non è considerato un parco cittadino. Fare il festival qui significa affermare il valore che sin dagli inizi ha motivato i nostri sforzi: proporre una rassegna in cui il pubblico possa entrare in contatto con la città e con altre persone, in cui questi incontri possano trasformare le persone e la visione di quest’ultime sullo spazio pubblico. È stata una scelta vincente visto che la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha riconosciuto “Terminal” come festival di rilevanza regionale. Di questo siamo molto contenti e ringraziamo i nostri sostenitori per la lungimiranza. Grazie a questo sostegno possiamo offrire alla città di Udine un festival lungo dieci giorni e posizionarlo tra le eccellenze italiane in questo campo. Una novità di quest’anno saranno gli spettacoli a pagamento: si tratta di un biglietto d’ingresso simbolico, che si inserisce nel lungo cammino di valorizzazione ed emancipazione dell’arte di strada. Con questa scelta intendiamo invitare il pubblico a scegliere alcuni spettacoli per le loro caratteristiche e non fruire il festival in modo del tutto casuale o passivo. Oltre al biglietto d’ingresso simbolico creato appositamente per “sostenere Terminal”. Non è per il “priority check-in”, bensì per invitare il nostro pubblico a costruire assieme a noi un Terminal aeroportuale in grado di chiamare a Udine le migliori compagnie di circo contemporaneo presenti sul panorama mondiale».
Diego Bernardis, presidente della V Commissione, portando i saluti del vicepresidente e assessore alla Cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil impossibilitato a essere per il sopraggiungere di un impegno, ha sottolineato come: «Per me è un piacere partecipare a questa conferenza stampa. Terminal è un festival che ha riscosso grande successo di pubblico anche grazie alla scelta lungimirante degli organizzatori di trasferirlo da piazza Venerio al parco Moretti, una location perfetta per ospitare il ricco calendario di eventi e spettacoli in programma. Non posso che fare un plauso a chi organizza e auspicare possiate instaurare nuove collaborazioni capaci di arricchire ulteriormente il panorama regionale. Intanto auguro a tutti un buon festival».
«Non è forse un caso che a Udine sia nato Terminal, festival dedicato al circo contemporaneo, alle arti visive e performative. Udine ha infatti dato i natali ad un pioniere del circo a livello internazionale, Antonio Franconi, che si mise poi in società con Philip Astley, l’inglese ufficialmente ritenuto il creatore del circo moderno, creando una storia straordinaria. Da qualche anno finalmente questo testimone è stato raccolto dalla città grazie a due validissime realtà culturali del nostro territorio, Circo all’inCirca e Puntozero, capaci di immaginare un festival punto di incontro di alcune delle migliori esperienze circensi a livello europeo. Un festival che permette a chi lo vive di sognare e trasformare questa città in maniera unica», ha dichiarato Federico Pirone, assessore alla Cultura del Comune di Udine.
«Un ringraziamento a Circo all’inCirca, alla cooperativa PuntoZero e alle tante realtà che hanno collaborato per portare questo grande regalo alla città: un Festival di 10 giorni per tutte e tutti, realizzato in uno spazio pubblico, valorizzando l’area verde del Parco Moretti. Questo è il modo per creare inclusione, vivibilità e sicurezza: attraverso la cultura e la riappropriazione degli spazi», ha dichiarato Ivano Marchiol, assessore ai Lavori pubblici, Viabilità, Verde pubblico del Comune di Udine.
«La Fondazione Friuli è molto lieta di confermare il sostegno al Festival Terminal perchè è una manifestazione che arricchisce ulteriormente l’offerta culturale e sociale, della città di Udine – ha commentato il presidente Giuseppe Morandini -. La presenza di artisti di strada provenienti da tutto il mondo, che si esibiscono in un circo contemporaneo capace di contaminarsi con le arti visive e digitali, rappresenta un’opportunità stimolante non solo per i residenti, ma anche per i turisti italiani e stranieri, la cui presenza può avere ricadute positive sul tessuto economico locale. Infine, mi complimento per la conferma del Parco Moretti come luogo della manifestazione, perché consente alla cittadinanza di godere di un luogo verde e ben attrezzato che merita di essere valorizzato proprio con cultura e socialità».
UNA RICCHISSIMA PROGRAMMAZIONE – Anche quest’anno Terminal ha invitato a Udine circensi di tutto il mondo. Artisti che arriveranno da Belgio, Brasile, Francia, Germania, Italia, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Spagna, Uruguay e che porteranno in città oltre 40 tra spettacoli e performance; appuntamenti musicali; e laboratori per grandi e piccoli. Per loro sarà una nuova occasione per interagire con la città e con i suoi abitanti, facendo sperimentare l’incanto e lo stupore del circo contemporaneo: un’arte che coinvolge molte discipline e percorre strade inedite di ricerca artistica. L’apertura, venerdì 16 giugno, alle 21, sarà affidata agli irreverenti RadioZastava. Il giorno seguente tornerà l’immancabile appuntamento con i nuovi viaggi di Audiobus e poi sarà un susseguirsi di spettacoli, all’esterno e all’interno del tendone (alcuni dei quali a pagamento, ma con prezzi agevolati per famiglie e giovani). Durante le giornate infrasettimanali, e poi nuovamente nel secondo weekend, ogni sera, sarà proposta una diversa esibizione nel tendone – all’insegna di giocoleria, circo, danza (anche verticale), clown contemporaneo, marionette, arte installativa, magia e ventriloquismo, teatro, performance site specific – al termine della quale è in programma un appuntamento musicale. Nei fine settimana ci saranno anche i laboratori con Cas’Aupa per sensibilizzare sull’importanza di differenziare la plastica, e quelli con Wilde routes per immergersi nella natura. Ma I laboratori con Circo all’InCirca per sperimentare l’arte circense e ancora i giochi di legno con Arbracadabra.
INFO SUGLI SPETTACOLI – Gli spettacoli saranno a ingresso gratuito fatta eccezione per alcuni degli eventi in programma sotto il tendone, i quali saranno a pagamento. Sono previsti carnet a prezzi agevolati, in particolare per famiglie e under 30. Tutte le info sono disponibili su www.terminal-festival.com .
IL FESTIVAL 2023– Quest’anno Terminal, ideato da Circo all’inCirca e Puntozero, ha ricevuto il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, assessorato alla cultura del Comune di Udine, MiC – Ministero italiano della Cultura, PromoturismoFVG e Fondazione Friuli. Hanno collaborano alla sua realizzazione: associazione Brocante, Circolo Cas*aupa, Zero Idee, la rete di circo contemporaneo italiana Talea (Magda Clan, FLIC scuola di circo, Dinamica, QuattroX4, Cordata FOR, Muja Busker) Arriva Udine, Mostra Estufa, Radio Nolo. La rete culturale regionale Intersezioni (Arearea, Quarantasettezeroquattro, Felici ma Furlans, Punto Zero).
Info su: www.terminal-festival.com | Facebook | Instagram |
In caso di maltempo, quando possibile, gli spettacoli si terranno nel tendone da circo situato all’interno di Parco Moretti. Qualora non fosse possibile, gli spettacoli saranno riprogrammati nei gironi seguenti. Le comunicazioni avverranno attraverso le pagine social di Terminal.
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