AQUILEIA (UD) – I consiglieri regionali del Patto per l’Autonomia – Civica FVG, Massimo Moretuzzo e Enrico Bullian, esprimono forte preoccupazione riguardo al progetto di realizzazione di un mega parco fotovoltaico a Aquileia, in località San Zili-Casa Bianca, a ridosso del sito archeologico patrimonio dell’umanità dell’Unesco. L’impianto, con una potenza nominale di 9.989 kWp e un’estensione di 210.000 metri quadrati, rischia di danneggiare il delicato equilibrio tra sviluppo energetico e conservazione del patrimonio storico e culturale della zona.
Impatto sul sito Unesco
Il progetto, che si estenderebbe per circa 30-35 anni, ha suscitato preoccupazioni a causa della sua vicinanza al sito archeologico di Aquileia, una delle aree più significative dal punto di vista culturale e turistico. Secondo i consiglieri, l’impianto potrebbe avere pesanti ricadute non solo sul parco archeologico ma anche sull’attrattività turistica della zona, già in difficoltà a causa di speculazioni finanziarie e investimenti in grandi impianti fotovoltaici.
Le critiche alla politica regionale
Moretuzzo e Bullian denunciano l’inazione del centrodestra che, dopo anni al governo regionale e a Roma, non ha ancora regolamentato adeguatamente l’installazione di questi impianti, permettendo che fondi di investimento acquistassero terreni per progetti con un forte impatto sulla pianura friulana. Nonostante la produzione di energia rinnovabile sia cruciale per la transizione ecologica, i due consiglieri sottolineano che la questione va gestita con equilibrio, tutelando l’ambiente e il patrimonio culturale.
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