Raduno degli Alpini a Codroipo: ricordi e partecipazione per il 95° anniversario
Evento a Codroipo con ampia partecipazione e intervento di Riccardi sui valori alpini e impegno civile


CODROIPO (UDINE) – Riunire la comunità di Codroipo e tutte le persone che nel tempo hanno vissuto l’esperienza al Centro addestramento reclute della caserma 29 ottobre 1917 ha rappresentato un momento di grande valore collettivo. La celebrazione ha visto una partecipazione altissima, favorita anche da una giornata dal clima ideale, che ha reso l’incontro ancora più sentito e coinvolgente.
Durante il raduno Alpini Car di Codroipo, organizzato per il 95° anniversario del Gruppo locale, l’assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi ha messo in luce il forte attaccamento personale a questo territorio. Ha ricordato di essere cresciuto in questo contesto e di essere figlio di un ufficiale degli Alpini, evidenziando come questo passato rappresenti una parte profonda della sua identità.
In occasione dell’evento, i presenti hanno potuto riscoprire il valore storico e umano della struttura militare e del suo ruolo nel percorso di formazione di molti giovani. Tra i partecipanti, non sono mancati racconti, abbracci e ricordi condivisi legati al servizio, al territorio e alle tradizioni ereditate.
Il mondo alpino, un patrimonio prezioso per la società moderna
Riccardi ha spiegato che ritrovarsi in questa cornice significa recuperare e interpretare i principi essenziali che caratterizzano il mondo alpino, un patrimonio che mantiene un ruolo centrale anche nella società di oggi. In tempi segnati da complessità e incertezze, queste radici rappresentano un riferimento concreto per le comunità e per le istituzioni.
Un passaggio significativo è stato dedicato alla collaborazione tra realtà associative e sistema pubblico, come dimostra l’impegno del corpo alpino all’interno della protezione civile. Il contributo di questo mondo costituisce uno dei punti di forza dell’intero sistema regionale, soprattutto nelle fasi di emergenza e assistenza.
La giornata non è stata solo celebrazione del passato, ma anche occasione per rilanciare uno spirito di solidarietà e collaborazione. Il raduno, oltre al significato simbolico, ha favorito l’incontro tra generazioni, ex commilitoni e cittadini, in un clima di riconoscenza e appartenenza.