Importante rinnovamento per il settore della nautica da diporto in Friuli Venezia Giulia
Il settore della nautica da diporto in Friuli Venezia Giulia sta per beneficiare di un importante rinnovamento grazie alla nuova legge regionale sulla nautica, entrata in vigore dal 1° gennaio 2025. La legge è stata presentata dall’assessore regionale alle Attività Produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, in una conferenza a Monfalcone, rivolta agli operatori del comparto.
Obiettivi della legge
La legge si propone di innalzare la qualità dei servizi offerti e di semplificare le normative per un comparto strategico per l’economia regionale. Il progetto prevede una mappatura completa delle marine e degli ormeggi regionali lungo i 96 chilometri di costa, con l’elaborazione di un masterplan che guiderà le future attività di riqualificazione. Un primo stanziamento di 2,7 milioni di euro è stato destinato a questi progetti, con la possibilità di ulteriori fondi in base ai risultati delle valutazioni.
Innovazione e sostenibilità al centro della legge
Una delle principali novità introdotte dalla legge riguarda l’innovazione e la sostenibilità, con l’istituzione di linee contributive a sostegno della sostenibilità ambientale e delle tecnologie avanzate nel settore nautico. Saranno finanziati interventi come il refitting e la demolizione delle unità da diporto, oltre a eco bonus per motori a basse emissioni e progetti innovativi con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza energetica delle strutture.
Focus sull’innovazione e l’ammodernamento delle strutture nautiche
“L’obiettivo è sviluppare le strutture nautiche (marine, porti turistici, darsene e ormeggi), incentivando interventi che migliorino l’accessibilità, la sicurezza e la qualità dei servizi per i diportisti e gli operatori del settore,” ha spiegato Bini. Il sostegno pubblico si concentrerà sull’ammodernamento e sull’innovazione di questi impianti, rendendo il Friuli Venezia Giulia una delle poche regioni in Italia a offrire contributi a fondo perduto per tali investimenti.
Programmi di formazione e marketing territoriale
Oltre agli incentivi economici, la legge prevede programmi di formazione professionale per migliorare le competenze tecniche e manageriali nel settore nautico. L’obiettivo è favorire l’inserimento lavorativo dei giovani, attraverso tirocini, apprendistati e contratti di formazione lavoro. Il settore della nautica diventa così una risorsa non solo per l’economia locale, ma anche per la formazione delle nuove generazioni.
Collaborazione e strategie future
Il piano di marketing territoriale è un altro punto cruciale della legge, con PromoTurismoFVG che si occupa della promozione internazionale della regione. Il Friuli Venezia Giulia sarà rappresentato in fiere e eventi internazionali, mettendo in evidenza le sue eccellenze nel settore nautico e supportando gli operatori locali che organizzano eventi sportivi di rilevanza internazionale.
La legge istituisce anche un Tavolo permanente della nautica e dell’economia del mare, che coinvolgerà tutti i soggetti regionali rappresentativi del settore. Questo Tavolo si occuperà di valutare le politiche pubbliche, monitorare il settore e progettare le future linee strategiche, con l’obiettivo di garantire la crescita e lo sviluppo sostenibile della nautica in Friuli Venezia Giulia.
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