Passeggia lungo il Resia e trova un ordigno bellico: intervengono gli artificieri
Un cittadino di Udine trova un ordigno bellico parzialmente nascosto dalla vegetazione e contatta immediatamente le forze dell'ordine.
Elisabetta Beretta
UDINE – Una tranquilla passeggiata lungo il torrente Resia si è trasformata in un episodio ad alta tensione per un residente di Udine, un uomo di 64 anni, che ha trovato un ordigno bellico inesploso, verosimilmente risalente alla Prima Guerra Mondiale. Il 64enne ha subito avvisato le forze dell’ordine, consentendo l’intervento tempestivo degli artificieri del comando provinciale di Udine.
Il ritrovamento risale a questa mattina, 20 luglio 2025, mentre l'uomo stava passeggiando lungo il greto del torrente Resia, in una zona spesso frequentata da chi cerca tranquillità nella natura. A un certo punto, il suo sguardo è stato catturato da un oggetto insolito e arrugginito, parzialmente nascosto tra sassi e vegetazione. Dopo un primo momento di esitazione, ha deciso di segnalare la presenza dell’oggetto sospetto.
L'intervento degli artificieri
Sul posto sono giunti in breve tempo i Carabinieri e una squadra specializzata in disinnesco ordigni esplosivi. Gli artificieri, dopo aver analizzato l’oggetto, lo hanno identificato come una bomba a mano modello S.i.p.e., ormai in cattivo stato di conservazione ma comunque potenzialmente pericolosa.
L’area è stata prontamente isolata e l’ordigno è stato rimosso in sicurezza.
