CASARSA DELLA DELIZIA – Dopo giorni di intensi sforzi e preoccupazione, è giunta stamattina la notizia del ritrovamento della salma di Davide Businaro, il 50enne di Casarsa della Delizia scomparso domenica scorsa. Il corpo senza vita di Businaro è stato recuperato in una zona impervia di Avaris di Socchieve, a circa 770 metri dal punto dove era stata rinvenuta la sua Yamaha, con il casco appoggiato sulla sella.
Le difficoltà del recupero
Il ritrovamento è stato effettuato questa mattina dai vigili del fuoco, coadiuvati da un cacciatore del posto esperto della zona. Le condizioni ambientali difficili hanno reso complesse le operazioni di recupero della salma, con i soccorritori che hanno dovuto affrontare un terreno particolarmente difficile.
Il ruolo delle forze dell’ordine
Sul luogo dell’incidente erano presenti anche i militari del Soccorso alpino della Guardia di Finanza e un medico legale. Quest’ultimo avrà il compito di determinare, tramite una perizia esterna, le cause del decesso di Businaro. Al momento, le prime ipotesi non indicano l’intervento di terze persone nel decesso.
Le indagini e le ultime tracce
Nei giorni precedenti il ritrovamento, le telecamere di sorveglianza e i dispositivi di lettura targhe avevano rilevato la Yamaha di Businaro a San Daniele del Friuli e successivamente in Carnia. L’ultima traccia del motociclo era stata avvistata ad Avaris di Socchieve, dove oggi è stato recuperato il corpo.
Il triste epilogo
La conclusione di questa lunga ricerca segna un momento di grande tristezza per la famiglia e la comunità di Casarsa della Delizia. Le autorità continuano a monitorare la situazione per comprendere meglio le circostanze che hanno portato alla scomparsa e alla successiva morte di Davide Businaro.
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