Un incontro fondamentale per il futuro del Friulano
Nella giornata odierna, si è svolto un incontro di primaria importanza presso la sede dell’ARLeF (Agenzia regionale per la lingua friulana), che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale alle autonomie locali, Pierpaolo Roberti, e del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia. Presieduto da Eros Cisilino, il consiglio ha discusso insieme all’assessore le future direttive per la salvaguardia e la promozione della lingua friulana, con un’attenzione particolare rivolta ai giovani, ai media e alle nuove tecnologie.
Realizzazioni passate e progetti futuri
L’assessore Roberti ha sottolineato i successi ottenuti nella scorsa legislatura, tra cui l’approvazione del nuovo Piano generale di politica linguistica 2021-2025, la creazione del Teatri stabil furlan, e l’introduzione di trasmissioni televisive in friulano su RAI. Questi traguardi rappresentano solo l’inizio di un impegno rinnovato che mira a integrare il friulano nelle dinamiche quotidiane della regione, soprattutto tra le nuove generazioni.
La visione di ARLeF e l’importanza della collaborazione
Il Presidente dell’ARLeF, Eros Cisilino, ha evidenziato come il sostegno della Regione sia stato cruciale non solo dal punto di vista economico ma anche per la visione politica che ha permesso di raggiungere importanti obiettivi. L’attenzione è ora rivolta al futuro, con l’intenzione di costruire una strategia di lungo termine che coinvolga tutti gli attori del territorio.
Giovani, media e nuove tecnologie: i pilastri della futura politica linguistica
L’assessore Roberti ha annunciato l’intenzione di lavorare su un nuovo piano di politica linguistica che ponga al centro i giovani, i media e le nuove tecnologie. Questi ambiti sono considerati strategici per garantire la vivacità e la sopravvivenza del friulano nell’era digitale, facendo leva sulla capacità di innovazione e sull’interesse delle nuove generazioni.
Un quadro positivo per il futuro del Friulano
Durante l’incontro, è stata presentata la prima valutazione dello stato di attuazione del Piano generale di politica linguistica, mostrando un quadro molto positivo. Questo risultato fornisce una solida base per la definizione delle future strategie di tutela, incentrate sull’uso degli strumenti linguistici, l’integrazione nella pubblica amministrazione, nei media, nella scuola, nelle tecnologie e nelle arti.
In conclusione, l’incontro tra l’assessore Roberti e il Consiglio di Amministrazione dell’ARLeF segna un momento cruciale per il futuro della lingua friulana. Con l’impegno a lavorare su giovani, media e tecnologie, la Regione dimostra di voler adottare un approccio innovativo e inclusivo, capace di rispondere alle sfide del presente e del futuro.
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