Famiglia di Roma bloccata sul sentiero 320 a Sappada: recupero con elisoccorso
Bloccati dal panico sul sentiero: famiglia di Roma in villeggiatura soccorsa in elicottero a Sappada.


SAPPADA (UDINE) – Momenti di forte apprensione nel tardo pomeriggio di oggi, 21 agosto, quando una famiglia di Roma, composta da padre, madre e due figli adolescenti, è rimasta bloccata sul sentiero 320, il percorso che collega Casera Geu a Cima Sappada. La chiamata di aiuto è arrivata al Nue 112 poco dopo le 18, attivando immediatamente la centrale Sores che ha disposto l’intervento congiunto della stazione locale del Soccorso Alpino e dell’elisoccorso regionale.
La famiglia, partita in mattinata per un’escursione che li aveva portati fino a Casera Tuglia, aveva scelto per il rientro un anello alternativo. Tuttavia, lungo il nuovo percorso si sono trovati davanti a un tratto con roccette bagnate e scivolose a causa delle piogge dei giorni precedenti e a passaggi esposti che hanno generato paura, soprattutto nella madre e nella figlia. La situazione è rapidamente degenerata in un vero e proprio blocco da panico, costringendo i genitori a chiedere aiuto.

Salvati dal Soccorso alpino con l'elicottero regionale
Considerando che i soccorritori a piedi avrebbero impiegato oltre 45 minuti per raggiungere la zona, Sores ha deciso di attivare immediatamente l’elicottero regionale, che ha caricato a Sappada tre operatori del Soccorso Alpino. I tecnici sono stati verricellati sul punto critico e hanno iniziato le operazioni di messa in sicurezza.
I soccorritori li hanno imbragati uno ad uno, predisponendo il recupero tramite verricello assieme al tecnico di bordo.
Le operazioni si sono concluse poco dopo le 19 con il rientro della famiglia in zona sicura. Nessuno ha riportato ferite.