Forni Avoltri, 5 Settembre. Nella tarda mattinata di oggi martedì 5 settembre 2023, una chiamata alla centrale operativa Sores di Palmanova ha segnalato un incidente preoccupante. Tre escursionisti, un adulto e due minori, che stavano esplorando le pendici orientali del monte Tuglia, a Casera Col Mezzodì Bassa nel comune di Forni Avoltri, sono stati soccorsi in seguito all’ingestione di bacche di Belladonna. Si erano sentiti subito male.
La pianta: Belladonna, un falso amico della natura
Le bacche di Belladonna, altrimenti note come “belladonna”, sono tossiche per gli esseri umani. Questa pianta cresce comunemente in zone montane e submontane, raggiungendo altitudini fino a 1.400 metri. L’aspetto delle sue bacche è simile ai mirtilli, rendendole facilmente confondibili per gli escursionisti inesperti o distratti.
Come riconoscere la Belladonna
È cruciale per chiunque si avventuri in montagna essere in grado di distinguere tra mirtilli e bacche di Belladonna. Mentre i mirtilli sono generalmente più scuri e hanno una superficie liscia, le bacche di Belladonna tendono ad essere più chiare e presentano una superficie leggermente lucida.
Il Soccorso: tempismo e competenza dalva vite
Subito dopo aver ricevuto la chiamata, la centrale operativa Sores ha attivato i piani di emergenza. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari e i tecnici del Soccorso Alpino. Inoltre, l’elisoccorso del 118 è stato impegnato per trasportare le persone dall’ospedale. Fortunatamente, tutti e tre sono stati accolti in condizioni giudicate non gravi, grazie all’intervento tempestivo dei soccorritori.
Come prevenire simili incidenti
Questo episodio serve come un monito per coloro che amano esplorare la natura. È fondamentale essere ben informati su quali piante sono sicure da consumare e quali no. Si raccomanda di portare sempre con sé guide botaniche o applicazioni specializzate che possano aiutare a identificare piante e bacche durante le escursioni.
Risorse Utili
Per una maggiore sicurezza, è consigliabile frequentare corsi specifici sulla vegetazione in montagna e seguire le linee guida ufficiali pubblicate da organizzazioni specializzate come il Soccorso Alpino.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574