Sassaiola e bombe carta negli scontri al corteo ProPal a Udine: 12 feriti, regge la macchina sanitaria

Sores Fvg gestisce dodici feriti durante gli scontri di Udine per la partita Italia–Israele: tra loro due giornalisti e dieci agenti.

15 ottobre 2025 11:11
Sassaiola e bombe carta negli scontri al corteo ProPal a Udine: 12 feriti, regge la macchina sanitaria -
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UDINE – Si è concluso nella notte l’“evento complesso” attivato dalla Sores Fvg durante gli scontri scoppiati in centro città al termine della manifestazione Pro Palestina, avvenuta in concomitanza con la partita Italia–Israele.
La centrale operativa sanitaria regionale, diretta da Giulio Trillò, ha gestito una dozzina di feriti, tra cui due giornalisti e una decina di appartenenti alle Forze dell’Ordine.

Il bilancio dei feriti

Il reporter del Local Team ha riportato traumi seri al volto, mentre gli altri feriti sono stati medicati e dimessi con prognosi di pochi giorni per ferite lacero contuse causate da sassaiola e bombe carta.

Una macchina dei soccorsi imponente

Durante l’incontro sportivo erano presenti 70 tra medici, infermieri e soccorritori, supportati da 5 ambulanze e dalla Croce Rossa di Udine.
Nelle vie del centro erano state predisposte due ambulanze aggiuntive rispetto alla dotazione ordinaria. Quando la situazione è degenerata, la centrale ha dichiarato la gestione come evento complesso, sospendendo la presa in carico dei codici bianchi e verdi per mantenere liberi i mezzi di emergenza.

Coordinamento e gestione sanitaria

L’intervento è stato diretto dalla Sores Fvg, che ha potenziato il servizio con un infermiere in più, due operatori allo stadio, un operatore in Questura e il direttore Trillò presente in città per coordinare le operazioni.
In collaborazione con l’azienda sanitaria Asufc, è stato predisposto un protocollo d’emergenza per un eventuale afflusso massiccio di feriti.

Sinergia tra ospedale e territorio

La giornata è stata gestita in stretta sinergia tra la direzione medica dell’ospedale di Udine, il Dipartimento emergenza e il Pronto soccorso, guidati dai dottori Flavio Bassi e Fabio Malalan, presenti in ospedale per accogliere i feriti.
Un intervento rapido e coordinato che ha permesso di contenere le conseguenze degli scontri e garantire assistenza tempestiva a tutti i coinvolti.

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