Scossa di terremoto a Ampezzo: dettagli, monitoraggio e risposta efficace

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 (scala Richter) è avvenuta il 10 gennaio 2025, alle 02:42, con epicentro situato a soli 3 km a nord est di Ampezzo, comune della provincia di Udine. L’evento sismico ha avuto una profondità di 4.2 km, come confermato dall’OGS-CRS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale) in collaborazione con la Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia.

Dettagli dell’evento sismico

La scossa, verificatasi durante la notte, non ha causato danni a persone o cose, come confermato dalla centrale unica di risposta NUE 112 e dalla Sala Operativa Regionale presso la Centrale operativa della Protezione Civile di Palmanova.

Pur non essendo segnalati danni diretti, i volontari dei Gruppi Comunali di Protezione Civile hanno prontamente completato le schede di risentimento sismico per monitorare gli effetti sul territorio regionale.

Il sistema di risposta e monitoraggio

Il sistema di localizzazione preliminare automatica ha notificato immediatamente alle autorità competenti e ai media, consentendo una veloce diffusione delle informazioni tra i cittadini. Questa azione coordinata ha permesso una valutazione più accurata dell’impatto del terremoto, rafforzando il sistema di protezione civile regionale. La mappa dei risentimenti sismici fornisce un dettagliato resoconto delle segnalazioni raccolte fino a quel momento.

Attività dei volontari e futuri sviluppi

Comprendere la risposta del territorio a questi fenomeni è fondamentale per prepararsi ad eventuali terremoti più intensi. Gli aggiornamenti costanti, come quelli forniti dal Centro di Ricerche Sismologiche di Udine, sono cruciali per migliorare le strategie di prevenzione e risposta a futuri eventi catastrofici.

Seconda scossa

Alle 04:47, è stata registrata un’ulteriore scossa di magnitudo 2.7, a soli 2 km a nord est di Ampezzo. Fortunatamente, anche questa seconda scossa non ha causato danni significativi.