Esplorare il Friuli Venezia Giulia: i sentieri meno battuti
Non c’è bisogno di prendere un aereo per vivere un’avventura emozionante, basta calzare le scarpe da trekking e partire alla scoperta dei sentieri meno frequentati del Friuli Venezia Giulia. In un territorio dove montagne e pianure si fondono con fiumi, cascate e antichi borghi, si possono trovare percorsi che regalano viste mozzafiato, momenti di silenzio rigenerante e incontri con la storia e la natura.
Sentieri segreti e bellezze autentiche
Tra le destinazioni meno conosciute c’è la Val Resia, dove il sentiero delle cascate del Rio Nero offre un’esperienza immersiva tra rocce e cascate d’acqua. Nella zona del Natisone, si può percorrere il Cammino Celeste, un itinerario spirituale e paesaggistico che unisce santuari, borghi e panorami mozzafiato. Per chi cerca escursioni facili ma suggestive, ci sono i percorsi nei Colli Orientali, tra vigneti e antiche pievi.
Un incontro tra natura e storia
Non si tratta solo di semplici passeggiate, ma di veri e propri viaggi nel tempo, come lungo il Sentiero delle Trincee del Pal Piccolo, dove si può ancora percepire il passato storico. Oppure lungo il Cammino delle Rogge a Udine, un percorso urbano che racconta la relazione antica tra l’uomo e l’acqua, tra ingegno idraulico e poesia quotidiana.
Scoprire un Friuli inaspettato
Ogni passo su questi sentieri è un’opportunità per scoprire un Friuli inaspettato, dove il turismo lento si unisce al patrimonio culturale e alla biodiversità. Non servono preparazioni particolari, solo curiosità e la voglia di lasciarsi sorprendere da paesaggi autentici, a pochi passi da casa. Per chi desidera esperienze più strutturate, il programma Sentieri Pro Loco 2025 offre un calendario completo di escursioni guidate con tappe enogastronomiche.
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