Operazioni della Guardia di Finanza di Udine contro i traffici illeciti di carburante
Le azioni condotte dalla Guardia di Finanza di Udine per contrastare i traffici illeciti di carburante hanno portato al sequestro di 309.000 litri di gasolio e 11 autoarticolati coinvolti in attività fraudolente. Durante undici operazioni, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria hanno scoperto trasporti illegali di gasolio provenienti da Ungheria e Slovacchia, introdotti illegalmente in Italia attraverso i valichi di Tarvisio e Gorizia. Il carburante era accompagnato da documenti falsificati che lo descrivevano come “miscela di solventi organici” o “liquido anticorrosivo”, con la destinazione apparente del Sud Italia.
Indagini e sequestri sui traffici illeciti
Le Fiamme Gialle hanno intercettato gli undici carichi lungo le autostrade A23 e A4, sospettando delle irregolarità nei documenti di trasporto e nelle caratteristiche del prodotto. I campionamenti effettuati hanno confermato che il carburante era gasolio, rivelando un’evasione di accise per oltre 190.000 euro e un’evasione dell’IVA di circa 98.000 euro. Le analisi chimiche hanno evidenziato la contaminazione del gasolio con prodotti da taglio, utilizzati per mascherare la sua natura durante il trasporto.
Conseguenze e impatti sul mercato
Il gasolio sequestrato, se immesso sul mercato, avrebbe causato danni ai motori degli autoveicoli e un grave danno all’Erario a causa dell’evasione fiscale. Gli autotrasportatori coinvolti sono stati denunciati per violazioni relative alle Accise e alle normative fiscali, e i veicoli sono stati sottoposti a sequestro.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574