Ritrovati 85 panetti di droga sotto la vegetazione: sequestro record delle Fiamme Gialle
Nei boschi di Vela a Trento sequestrati 9 kg di hashish dalla Guardia di Finanza. Droga interrata, indagini della Procura in corso.


TRENTO – Importante operazione della Guardia di Finanza nei boschi della frazione di Vela, dove i militari hanno recuperato un ingente quantitativo di hashish nascosto sotto la vegetazione. L’attività rientra in un più ampio piano di controllo del territorio, intensificato dopo che era stato notato un anomalo via vai di persone in alcune zone appartate della collina. Gli investigatori hanno quindi deciso di monitorare attentamente l’area, sospettando che potesse trattarsi di un luogo di occultamento della droga.
Il fiuto dei cani antidroga
Il sopralluogo si è rivelato determinante grazie al contributo delle unità cinofile. Durante la perlustrazione, il cane antidroga Aron ha iniziato a segnalare insistentemente la presenza di sostanze stupefacenti nei pressi di un giubbotto abbandonato sotto un cespuglio. I militari hanno così scavato nel terreno, scoprendo diversi sacchetti di nylon interrati. All’interno erano custoditi 85 panetti di hashish, ognuno dal peso di circa 100 grammi, per un totale di quasi 9 chilogrammi.

Secondo nascondiglio individuato
Le ricerche non si sono fermate al primo ritrovamento. Poco distante, in un’altra area boscosa adiacente, il cane antidroga ha nuovamente segnalato la presenza di sostanza illecita. Questa volta i Finanzieri hanno rinvenuto un secondo nascondiglio, situato vicino a un muretto di pietra, dove erano stati occultati altri due panetti di hashish del peso complessivo di 250 grammi. Un ulteriore riscontro che conferma come la zona fosse stata utilizzata come punto di stoccaggio e smistamento.
Sequestro e indagini della Procura
L’intero quantitativo è stato immediatamente sequestrato e posto sotto la custodia dell’Autorità Giudiziaria. La Procura della Repubblica di Trento è stata informata dell’operazione e ha disposto l’apertura di approfondite indagini per individuare i soggetti coinvolti nel traffico e nello spaccio di stupefacenti. Al momento il sequestro è a carico di ignoti, ma non si esclude che possano emergere collegamenti con reti di distribuzione locali o con organizzazioni criminali più strutturate.

Controlli rafforzati sul territorio
Le Fiamme Gialle continueranno a presidiare le aree boschive più isolate, spesso utilizzate come nascondigli per droga o refurtiva, intensificando la sorveglianza preventiva. Il sequestro di Vela rappresenta un risultato rilevante non solo per la quantità di sostanza recuperata, ma anche per il metodo di occultamento, studiato per sfuggire a controlli superficiali. Un intervento che conferma l’importanza della collaborazione tra reparti specializzati e unità cinofile per il contrasto al traffico di stupefacenti.