Domenica di emergenze in Friuli, intensa attività per il Soccorso alpino

Giornata di intenso lavoro per il Soccorso Alpino FVG: sei interventi tra malori, cadute e ricerche in montagna.

10 novembre 2025 09:16
Domenica di emergenze in Friuli, intensa attività per il Soccorso alpino -
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UDINE – Una giornata particolarmente impegnativa per le diverse stazioni del Soccorso Alpino del Friuli Venezia Giulia, che hanno affrontato numerose attivazioni tra la mattina e il tardo pomeriggio di ieri 9 novembre. Gli interventi, distribuiti in varie zone della regione, hanno coinvolto uomini e mezzi sia a supporto di persone colte da malori improvvisi che di escursionisti in difficoltà lungo i sentieri montani.

Mattinata di emergenze tra Cavazzo Carnico e San Martino del Carso

La prima chiamata è arrivata in tarda mattinata, tra le 10 e le 11.20, quando la stazione di Udine del Soccorso Alpino, assieme alla Guardia di Finanza e all’elisoccorso regionale, è stata allertata dalla Sores per soccorrere un uomo colpito da un malore sul Monte Festa, lungo la strada militare che si inerpica fino a quota 790 metri.
L’intervento si è risolto grazie al tempestivo intervento dell’elisoccorso, che ha operato con il supporto di un’ambulanza arrivata da Bordano, portando a termine con successo le operazioni di assistenza.

Poco dopo, tra le 11 e le 12, la stazione di Trieste è stata attivata per due diverse emergenze nella zona di San Martino del Carso e Monfalcone.
La prima ha riguardato una donna di 72 anni in difficoltà lungo un sentiero, mentre la seconda ha coinvolto un uomo di 83 anni, caduto e feritosi alla testa.
Sul posto è intervenuto un sanitario del Soccorso Alpino che ha prestato le prime cure all’uomo, poi affidato alle cure dell’ambulanza.

Pomeriggio di interventi tra Sauris, Ruda e Valcellina

La giornata non ha concesso tregua: nel pomeriggio, tra le 15.30 e le 17.30, la stazione di Forni di Sopra è stata chiamata a operare a Sauris, dove una coppia di escursionisti aveva perso il sentiero e si trovava in difficoltà. I soccorritori li hanno raggiunti e riaccompagnati in sicurezza.

Sempre nel pomeriggio, la stazione di Udine ha fornito supporto nelle ricerche di un uomo scomparso con il figlio nella zona di Ruda, partecipando alle operazioni di individuazione insieme alle altre forze di soccorso.

Poco più tardi, un’altra segnalazione è giunta per la stazione Valcellina: un escursionista si era separato dai propri compagni e non risultava più raggiungibile. Fortunatamente, l’allarme è rientrato poco dopo, quando l’uomo è riuscito a ricongiungersi autonomamente al gruppo nei pressi di Casera Pussa, senza necessità di ulteriori interventi.

Serata di lavoro a Lusevera per un cacciatore ferito

Le operazioni sono proseguite fino alla sera, con un’ulteriore attivazione alle 18.20 nella zona di Lusevera, dove la stazione di Udine è intervenuta per prestare soccorso a un cacciatore di 83 anni, caduto in un’area boschiva particolarmente impervia.
A dare l’allarme è stata la persona che si trovava con lui, consentendo ai soccorritori di localizzare la zona e avviare le operazioni di recupero. L’intervento, a causa della difficoltà del terreno, è stato classificato come non di immediata risoluzione, richiedendo un impegno prolungato per garantire il recupero in sicurezza del ferito.

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