Sole, musica e la mostra mercato agro alimentare a Sappada per il gran finale di "Gustosa Sappada"

Sabato e domenica prossimi 8 e 9  il sentiero silvo pastorale n^ 5 di Sappada farà da cornice agli ultimi due giorni della 4^ edizione di Gustosa Sappada, il festival della gastronomia di montagna che ha preso il via il primo luglio e organizzato dal Consorzio turistico Sappada Dolomiti in collaborazione con PrimaCassa Fvg, Despar e con il sostegno di PromoTurismo Fvg. Da 6 giorni 21 attività  tra ristoranti (tra cui lo stellato Laite), rifugi, pasticcerie e un panificio di Sappada e Forni Avoltri propongono un menù ad hoc sul tema del “Saurnschotte”, il formaggio fresco della tradizione sappadina,  preparato ancora oggi nelle case e nei ristoranti con il latte della vacche al pascolo in alta montagna (durante l’estate) e il perschstròmm (dragoncello) che cresce selvatico negli orti della località.

Nel week end oltre alle 21 attività sarà protagonista anche il sentiero numero 5, che si sviluppa sopra le borgate vecchie di Sappada da Ecche a Muhlbach per circa 1000 metri, Qui, con la musica delle fisarmoniche provenienti da tutta la regione,  si svolgerà la mostra mercato di prodotti agro alimentari del posto e di altre località di montagna e della zona pedemontana del Friuli Venezia Giulia.

Le aziende  agricole  che partecipano all’esposizione  sono l’ Az. agricola biologica Ursula Puntel che propone erbe officinali di Paluzza, l’ Apicoltura Pura con miele e prodotti derivati di Lauco, l’Az. agricola Sabrina Rovis con miele, sciroppi e confetture dell’Altopiano di Lauco, la  Malga Tuglia con i  formaggi di malga di Forni Avoltri, l’ Az. agricola Saliet con gli  oli essenziali ed erbe officinali di Claut, l’Az. agricola Tropina Daniele con i  formaggi e prodotti ortofrutticoli di Pulfero, l’Apicoltura Fabris con  miele e  polline deumidificato di Qualso, l’Az. agricola Carpendo  con i  prodotti a base di Cipolla di Cavasso  di Cavasso Nuovo,  Elicitaly lumache con prodotti di estetica e lumache di Aviano, Saut di Cercivento che produce e vende  erbe officinali e l’Associazione Insieme di può che propone i dolci di Sappada  per una raccolta fondi a sostegno di famiglie poco abbienti. 

I turisti potranno anche godere dell’accoglienza, sempre lungo il sentiero 5  delle baite di Jack, da dove si potrà godere di una vista mozzafiato e di quella dei Nie Lossn,  i giovani di Sappada che  racconteranno il bosco, e spiegheranno agli ospiti come si costruiscono le baite, con aneddoti e dimostrazioni. Nelle 2 giornate dell’8 e 9 luglio, inoltre,  sul sentiero numero 5 (per raggiungere il quale è attivo anche un servizio navetta gratuito che parte dalle scuole di Sappada),  si svolgeranno 2 incontri aperti al pubblico. Sabato alle 11, nella piazzola tra le baite in cima alla salita  da Borgata Ecche, la scrittrice Barbara Pascoli presenterà il suo ultimo romanzo dal titolo “Sorelle, una saga tra il Friuli e Trieste”.

Alle 11 della domenica, il gastronauta di Sappada Massimo Casciaro, esperto di formaggi racconterà al pubblico aneddoti, segreti e curiosità  sulla produzione casearia montana. Non finisce qui l’intrattenimento per il pubblico di Gustosa Sapapda: nelle due giornate, l’associazione culturale Zepodar Sende darà la possibilità agli ospiti  di imparare a falciare:  un gruppo di sappadini vestiti con gli abiti tradizionali della civiltà contadina dello scorso secolo spiegheranno come si svolgeva un tempo la fienagione e coinvolgeranno il pubblico nell’attività che ancora oggi  li vede impegnati in questo periodo dell’anno.

“Siamo soddisfatti di come siano andati i primi giorni della manifestazione, nonostante il tempo non sia stato clemente - riferisce il direttore del Consorzio Monica Bertarelli - I turisti amano la nostra cucina, la nostra accoglienza e il fatto che si dia spazio anche ad altre realtà del territorio montano. Perché Gustosa Sappada è un evento gastronomico che unisce tutta la montagna del Friuli Venezia Giulia. Iniziative come la nostra possono essere un valido strumento per mettere in contatto le eccellenze della montagna regionale, soprattutto se si tratta di piccole aziende che rappresentano l’anima del territorio e il valore aggiunto della nostra ospitalità” è il pensiero del direttore del consorzio che, con i suoi  90 associati è il più grande tra i consorzi turistici del Friuli Venezia Giulia.  

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