UDINE – Gran finale per “DIMMI. Le donne raccontano” chechiuderà la sua terza edizione con l’intenso spettacolo teatrale“Sospiro d’anima”, di e con Aida Talliente (ingresso gratuito fino a esaurimento posti, prenotazione obbligatoria sul sito www.ledonneraccontano.it). L’attrice calcherà il palco delloSpazio Venezia di Udine, venerdì 19 maggio, alle 21. Con lei ci saranno anche David Cej alle musiche, e Luigi Biondi, alle luci. Il progetto – da un’idea di Puntozero, promosso dall’Associazione di volontariato Venezia con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – anche quest’anno ha proposto un percorso di pensiero e formazione. Attraverso diverse discipline ha cercato di stimolare un dialogo autentico tra i generi, contro ogni stereotipo e pregiudizio, mettendo al centro le donne con il loro sapere e le loro storie. A chiudere, per quest’anno, l’ideale percorso, Talliente porterà in scena la storia di Rosa Cantoni, una delle più anziane partigiane della città di Udine (classe 1913), che sarà raccontata attraverso le sue poesie, le immagini, la musica. Un canto per la libertà, un viaggio nella sua memoria.
LO SPETTACOLO – Lo spettacolo – una produzione della stessa Aida Talliente, in collaborazione con La Casadargilla di Roma, con il sostegno di ANPI Udine, ANED Udine, Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, Centro d’Accoglienza “E. Balducci” – nasce dopo un lungo ed intenso periodo di incontri tra Aida Talliente e Rosa Cantoni. Come la stessa attrice ha raccontato la sua è «una storia non comune, che abbraccia buona parte del secolo scorso. È proprio ascoltando la narrazione di questa donna semplice e allo stesso tempo straordinaria, che
ho riscoperto l’importanza di sapere ciò che è accaduto prima di noi. Penso che conoscere il passato e le “storie” di uomini e donne che ci hanno preceduti ci fornisca uno strumento in più per comprendere il periodo buio che sta attraversando l’umanità». Rosa Cantoni, poetessa, scrittrice, era una donna piena di passione, ed è stata protagonista nella lotta per llaResistenza in Italia e testimone diretta del delirio nazi-fascista che l’ha anche deportata al campo di Ravensbruk, negli ultimi periodi del conflitto. Nonostante la follia che ha attraversato i suoi occhi e la sua anima, ne ha sempre parlato con calma e chiarezza e ha dedicato la sua vita (è mancata nel 2009) araccontare, a scrivere la sua storia attraverso poesie, articoli e testimonianze. «A lei è dedicato questo “viaggio” – ha chiuso Talliente -. Attraverso Rosa, ho potuto guardare attentamente ciò che sono diventati ora questi luoghi di confine, e quello che erano un tempo».
IL PROGETTO – Il sapere femminile e le molte storie che hanno per protagoniste le donne, diventano il cuore pulsante di un percorso di pensiero e formazione che, attraverso diversediscipline, quali filosofia, storia, letteratura, diritto, cerca di stimolare un dialogo autentico tra i generi, contro ogni stereotipo e pregiudizio. L’obiettivo di DIMMI è quello di favorire, soprattutto nelle giovani generazioni, una nuova consapevolezza del sé all’interno di un noi, base per una società includente e aperta a nuove prospettive, per farlo, mette in connessione professioniste e professionisti che da anni lavorano sul tema e di farlo con un’attenzione particolare per le donne del Fvg.
Il programma nel dettaglio è disponibile su www.ledonneraccontano.it
L’hashtag è: #DIMMILedonneraccontano
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