Tra magia e pianoforte: lo show che incanta i teatri regionali

CIVIDALE DEL FRIULI – Il nuovo anno del circuito ERT prende avvio proprio dal successo che aveva conquistato platee e appassionati la stagione scorsa: Les Virtuoses, una creazione scenica che intreccia musica, comicità e illusioni, torna sul palco con una lunga tournée regionale che attraverserà sette realtà teatrali. I fratelli Mathias e Julien Cadez, affiancati dagli assistenti Anthony Rzeznicki e Anthony Coudeville, arriveranno mercoledì 7 gennaio al Teatro Ristori di Cividale, giovedì 8 al Pasolini di Casarsa della Delizia, venerdì 9 all’Odeon di Latisana, sabato 10 al Candoni di Tolmezzo, domenica 11 al Verdi di Maniago, lunedì 12 al Modena di Palmanova e martedì 13 al Comunale Bonezzi di Monfalcone. Ogni serata prenderà il via alle 20.45, garantendo al pubblico un’immersione totale in un universo musicale e scenico fuori dall’ordinario.

Un pianoforte come motore narrativo

Il fulcro creativo dello spettacolo ruota attorno a un’unica tastiera condivisa: due pianisti e un solo strumento, da cui scaturisce un intreccio di gesti e suoni dal carattere imprevedibile. Il pubblico potrà assistere a un recital che rilegge Vivaldi, Mozart e altri autori classici trasformandoli in una sequenza di invenzioni teatrali, dove la parola lascia spazio a una narrazione visiva carica di poesia e di humor in stile Chaplin.
Le quattro mani dei due protagonisti danno vita a un gioco scenico avvolgente: oltre alla forza musicale, colpiscono la capacità di dialogare con la platea e quella di adattare repertori diversi a un contesto teatrale che arriva a coinvolgere generazioni distanti, con effetti luminosi, esplosioni sceniche e sfide infuocate tra direttori d’orchestra immaginari.

Origini artistiche e visione teatrale

Cresciuti in un ambiente ricco di stimoli, Mathias e Julien Cadez hanno seguito una formazione rigorosa al Conservatorio di Lille, preparandosi a un percorso da concertisti. Fin da bambini, però, hanno respirato la dimensione del palco, accompagnati da una tradizione familiare legata al mondo dell’illusionismo. Questa combinazione ha permesso loro di sviluppare una visione scenico-musicale dove gesto, immagine e suono formano un intreccio narrativo unico.
L’esperienza accumulata negli anni ha dato forma a un linguaggio che supera i confini del concerto tradizionale: il pianoforte diventa elemento di scena, mezzo di trasformazione e strumento per plasmare personaggi e situazioni che riscrivono l’idea stessa di esibizione. Nelle loro mani l’interpretazione musicale diventa racconto scenico, capace di trascinare platee eterogenee e accompagnarle lungo un percorso di emozioni, ironia e suggestioni visive.

Un ritorno atteso dal pubblico

Il successo della stagione precedente aveva lasciato una forte aspettativa, alimentata anche dalla capacità del duo di unire virtuosismo e immaginazione teatrale senza mai cadere nella ripetizione. Con la nuova tournée, lo spettacolo si conferma come una delle proposte più attese del circuito ERT, portando nuovamente nei teatri un’energia capace di sorprendere e di coinvolgere senza distinzioni di età.
Le prenotazioni stanno già attirando l’attenzione di appassionati, famiglie e curiosi, convinti dal passaparola e dall’unicità di una forma scenica che mette in dialogo arte musicale e narrazione mimica, tra gesti spettacolari, atmosfere evocative e una continua tensione all’imprevisto.

Una stagione che invita alla meraviglia

Ogni tappa sarà l’occasione per riscoprire quanto la musica, quando incontra la teatralità, possa diventare esperienza collettiva, rito condiviso e viaggio emotivo. Les Virtuoses promette nuovamente di conquistare chi entrerà in sala, mostrando come la fantasia possa trasformare la tradizione classica in un vortice di invenzioni.
Tra pianismo impeccabile, ironia trascinante e soluzioni sceniche inattese, il duo Cadez prepara un percorso che ha già dimostrato di saper lasciare un segno profondo, grazie alla capacità di rendere ogni esecuzione un evento memorabile, ricco di momenti che restano impressi nella mente e nello sguardo del pubblico.