Sportello informativo per pazienti oncologici: un nuovo punto di riferimento a Udine
A Udine nasce lo sportello informativo per pazienti oncologici con consulenze su diritti, tutele e assistenza sanitaria.
UDINE. Dal 1° settembre 2025 è entrato in funzione un importante servizio per la cittadinanza: lo Sportello informativo per pazienti oncologici, un progetto curato dalla Struttura di Medicina Legale dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC).
Si tratta di un’iniziativa pensata per offrire un supporto concreto a coloro che si trovano ad affrontare una diagnosi oncologica, con particolare attenzione ai diritti e alle tutele previste dalla normativa vigente, soprattutto per gli utenti in età lavorativa.
Un servizio a misura di paziente
Lo sportello è operativo per due ore settimanali presso la sede di via Pozzuolo 330, Palazzina 6, a Udine. A turno, un medico legale tra i dirigenti della Struttura garantisce consulenza personalizzata e chiarimenti su temi di grande rilievo come:
Invalidità civile, Legge 104/92, Legge 68/99;
Patologie gravi che richiedono terapie salvavita ai sensi dei Contratti Collettivi di Lavoro;
Accertamenti di idoneità lavorativa previsti da varie leggi nazionali, tra cui la Legge 300/70, la Legge 335/1995 e la Legge 274/91.
L’obiettivo è quello di fornire un servizio di orientamento completo, che consenta ai pazienti di comprendere le procedure necessarie per ottenere benefici e agevolazioni, riducendo i tempi e semplificando l’iter burocratico.
Collaborazione tra reparti e istituzioni
L’iniziativa è frutto di una stretta collaborazione tra diverse strutture dell’ASUFC: le Unità di Oncologia di Udine, San Daniele-Tolmezzo e Palmanova-Latisana, la Struttura di Cure Palliative, il Dipartimento Assistenza Territoriale e la LILT di Udine.
Sono proprio queste strutture a segnalare ai loro pazienti la possibilità di mettersi in contatto con la Medicina Legale per concordare un appuntamento, in base alle proprie condizioni e disponibilità.
Il servizio è aperto anche a pazienti provenienti da altre aziende sanitarie, garantendo un approccio inclusivo e accessibile.
Come accedere allo sportello
È stato istituito un numero telefonico dedicato (3386283850), attivo ogni venerdì dalle 10.00 alle 12.00, durante il quale un operatore fornisce informazioni e, su richiesta, fissa un appuntamento in presenza o in videochiamata.
In alternativa, è possibile contattare il servizio tramite e-mail all’indirizzo [email protected].
Questo canale diretto facilita il dialogo con la struttura e consente di ricevere indicazioni rapide e precise sulle procedure da seguire.
Commissioni dedicate ai pazienti oncologici
Un ulteriore passo avanti è rappresentato dalla riattivazione delle commissioni invalidi e L.104 dedicate ai pazienti oncologici, istituite per velocizzare il riconoscimento dei benefici previsti dalla legge (L.80/2006).
Le sedute si svolgono mensilmente nei locali messi a disposizione dal Presidio Ospedaliero Santa Maria della Misericordia di Udine, in collaborazione con il reparto di Oncologia.
Una squadra multidisciplinare per un’assistenza completa
Ogni commissione è composta da due medici legali, di cui uno con funzioni di presidente, uno specialista oncologo, un medico di categoria, un rappresentante del Centro Medico Legale INPS di Udine e un assistente sociale del Dipartimento Oncologico.
Questo approccio multidisciplinare consente una presa in carico integrata del paziente, dove l’informazione, la valutazione medica e la gestione clinica lavorano insieme per garantire tutela, sostegno e tempestività.
Un modello di sanità vicina ai cittadini
Con l’attivazione dello sportello, l’ASUFC compie un passo significativo verso una sanità più umana e partecipata, che mette al centro le persone e le loro necessità.
Grazie a questa nuova realtà, i pazienti oncologici — e i loro familiari — potranno affrontare il percorso di cura con maggiore serenità, consapevoli dei propri diritti e delle opportunità di sostegno previste.
Lo sportello informativo di Udine rappresenta dunque un punto di riferimento fondamentale per l’intero territorio, un luogo in cui informazione e ascolto diventano strumenti di tutela e di dignità per chi vive una delle sfide più delicate della vita.