Stroncato da un malore a 51 anni: San Michele al Tagliamento piange Stefano Braida
Stefano Braida, 51 anni, è morto oggi a Precenicco per un malore mentre lavorava su un’impalcatura. Era molto conosciuto nel Veneto e Friuli.
La Redazione
PRECENICCO - SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO (VE) – Una tragica morte ha sconvolto la comunità di San Michele al Tagliamento. Stefano Braida, 51 anni, è deceduto oggi a Precenicco, colpito da un malore fulminante mentre stava tinteggiando un’abitazione in via delle Lame. L’uomo, papà di due bambini, si trovava su un’impalcatura quando, poco dopo le 14:00, si è improvvisamente accasciato.
I presenti hanno prontamente lanciato l’allarme al 112, attivando i soccorsi coordinati dal Sores di Palmanova. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Latisana, i Carabinieri e il personale sanitario. Nonostante i tempestivi tentativi di rianimazione, non c’è stato nulla da fare per Braida, che è morto senza cadere dalla struttura. Il decesso è stato quindi classificato come causa naturale.
Stefano Braida era noto nelle comunità del Veneto orientale e Friuli Venezia Giulia, grazie alla sua attività di noleggio di impianti audio e luci. Era spesso presente a numerose manifestazioni locali, portando con sé la sua passione per la musica e il suo impegno professionale. Oltre al lavoro legato agli eventi, gestiva anche una ditta di tinteggiature.
Diplomato all'Itis Leonardo da Vinci di Portogruaro, Braida era molto conosciuto per la sua disponibilità e per il suo carattere solare. Sposato con Silvia Tonasso, lascia due bambini piccoli, che ora cresceranno senza il supporto del loro amato padre.
La salma di Braida è stata trasferita all’obitorio di Latisana. Nei prossimi giorni, la comunità di Cesarolo, dove la famiglia Braida è molto radicata, si stringerà attorno ai suoi cari per un ultimo, doloroso saluto.
