In arrivo a Sutrio, nel cuore delle montagne friulane, i lavori per completare il progetto del Laboratorio didattico del legno, una iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale per valorizzare la cultura materiale e immateriale della comunità, riutilizzando uno spazio inutilizzato nel centro del paese. Questo nuovo spazio, che sarà operativo dalla primavera 2025, offrirà un’opportunità unica per stimolare le giovani generazioni a riscoprire i saperi del passato legati al legno e alle tradizioni artigianali del territorio.
Un progetto per il futuro delle nuove generazioni
Il Laboratorio didattico del legno non sarà solo un centro didattico, ma un potente strumento di valorizzazione culturale e turistica. Si propone di trasmettere alle giovani generazioni le competenze tradizionali legate al legno, materiale fondamentale nella storia ed economia della zona. Inoltre, arricchirà l’offerta turistica di Sutrio, creando un legame speciale tra la comunità, il bosco e il legno, elementi chiave dell’area montana.
Il laboratorio sarà rivolto principalmente ai bambini e ragazzi fino ai 12-13 anni, ma avrà anche una funzione didattica per i turisti e gli adulti interessati a imparare le tecniche artigianali legate al legno. Il progetto mira a trasmettere non solo la conoscenza pratica, ma anche l’importanza della conservazione delle tradizioni locali.
Un laboratorio immerso nella storia
Il laboratorio sorgerà al piano terra di un edificio storico in via Roma 64, ristrutturato dopo il terremoto del 1976. La struttura, tutelata dalla Soprintendenza, è stata acquistata dall’Amministrazione comunale per recuperare il patrimonio edilizio esistente e dare nuova vita a uno spazio oggi inutilizzato, senza consumare nuovo suolo. Accanto al laboratorio, si troveranno la Bottega dell’Arte e del Ricamo e il Presepe di Teno, creando un circuito che unisce diversi aspetti della cultura e dell’artigianato tradizionale.
Un open space per apprendere e creare
Il cuore del laboratorio sarà un ampio open space progettato per ospitare diverse attività didattiche e creative. Tra gli spazi previsti ci saranno:
- La falegnameria, dove i bambini potranno apprendere a lavorare il legno.
- La xiloteca, una raccolta di diversi tipi di legno da riconoscere e esplorare.
- Spazi per attività artistiche come dipingere il legno o creare giocattoli in legno.
Le pareti del laboratorio saranno caratterizzate da due poster a parete intera: uno raffigurante un bosco e l’altro legato all’artigianato del legno, immergendo i visitatori nella tradizione locale. L’arredamento sarà realizzato in legno certificato, in coerenza con la sostenibilità ambientale.
Un progetto accessibile e flessibile
Progettato dall’architetto Mariagrazia Santoro, il laboratorio sarà accessibile a tutti e dotato di aree dinamiche adattabili alle esigenze degli utenti. Potrà ospitare attività didattiche, eventi, laboratori e formazioni per turisti e appassionati del legno.
Un progetto finanziato dal PNRR
Il laboratorio è finanziato dal Bando Borghi PNRR “Il Bosco nel Borgo – Il Borgo nel Bosco”, un progetto nazionale per la rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici. Grazie a questo finanziamento, il Comune di Sutrio può riqualificare uno spazio storico e offrire nuove opportunità di crescita per la comunità.
Un’ulteriore occasione per valorizzare Sutrio
Il Laboratorio del legno è solo l’ultimo passo dell’Amministrazione Comunale per valorizzare il patrimonio naturale e culturale di Sutrio. Offrirà un nuovo spazio educativo e creativo alla comunità locale e ai turisti, immergendoli nella tradizione artigianale locale e nel legame profondo con il legno e il bosco.
Inserito in un processo di rigenerazione turistica e culturale più ampio, il laboratorio contribuirà a mantenere viva la tradizione artigianale legata al legno, offrendo ai giovani la possibilità di apprendere conoscenze di valore.
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