A Sutrio prende vita il laboratorio didattico del legno dedicato ai più piccoli | VIDEO - FOTO
A Sutrio inaugurato il Laboratorio didattico del legno, spazio per bambini e turisti che unisce tradizione artigiana e valorizzazione del borgo.


SUTRIO – È stato inaugurato a Sutrio il nuovo Laboratorio didattico del legno, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale per valorizzare la cultura materiale e immateriale della comunità. L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di recupero degli spazi storici inutilizzati del paese, trasformandoli in luoghi di socialità e apprendimento. Il laboratorio rappresenta un’opportunità per le nuove generazioni, che potranno avvicinarsi all’arte della lavorazione del legno guidate dagli artigiani locali, mantenendo vivi saperi e competenze del passato. Inoltre, il progetto arricchisce l’offerta turistica di Sutrio, da sempre legata al bosco e al rapporto con la natura.

Un edificio storico nel cuore del paese
La sede del laboratorio si trova al piano terra di un edificio storico in via Roma 66, ristrutturato dopo il sisma del 1976. La sua posizione, vicina alla Bottega dell’Arte e del Ricamo e al Presepe di Teno, permette di creare un circuito virtuoso dedicato ai mestieri tradizionali, con particolare attenzione alla cultura del legno. I locali, vincolati dalla Soprintendenza, sono stati acquisiti dal Comune con l’obiettivo di incrementare i servizi per residenti e turisti, recuperando al contempo il patrimonio edilizio senza ulteriore consumo di suolo.
L’intervento rientra tra quelli finanziati dal Bando Borghi PNRR all’interno del progetto “BoB – Il Bosco nel Borgo, Il Borgo nel Bosco”, condiviso con il Comune di Paluzza e finalizzato alla rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici.

Spazi creativi per i più piccoli
Il cuore del laboratorio, pensato soprattutto per i bambini fino ai 12-13 anni, è un ampio open space suddiviso in diverse aree tematiche. Qui trovano posto:
- una falegnameria a misura di bambino,
- una xiloteca con campioni di legni da riconoscere,
- spazi per decorare, dipingere e incidere con lo xilografo,
- zone creative per costruire piccoli oggetti e giocattoli,
- aree di gioco e sperimentazione sempre legate al legno.
Due grandi poster murali, uno con l’immagine di un bosco e l’altro con scene di artigianato, scandiscono gli spazi e creano un’atmosfera immersiva. L’arredamento è interamente in legno certificato, in linea con i principi di sostenibilità.

Un tributo ai maestri del passato
Il progetto è stato curato dall’architetto Mariagrazia Santoro, che ha ideato un allestimento flessibile per adattarsi alle esigenze dei diversi utenti. Il laboratorio è accessibile a tutti ed è dedicato ai maestri Dorino Moro e Giacomo Chiapolino, che negli anni ’90 rilanciarono la tradizione dei corsi di intaglio del legno, riprendendo un’attività avviata già agli inizi del Novecento.
Con questa nuova struttura, Sutrio consolida ulteriormente la sua identità di borgo artigiano, capace di coniugare tradizione, innovazione e turismo.