Doppio podio per Tara Dragaš alla World Cup, oro al nastro e bronzo alla palla: ora i Mondiali in Brasile
Ginnastica ritmica, la giovane Tara brilla alla tappa italiana della World Cup


UDINE – È stato un trionfo ricco di emozioni quello vissuto da Tara Dragaš alla World Cup di ginnastica ritmica disputata a Milano, nella splendida cornice di una Unipol Forum Arena completamente esaurita. La giovanissima atleta dell’Associazione Sportiva Udinese ha conquistato la scena internazionale con due medaglie: oro al nastro e bronzo alla palla, chiudendo la competizione con un brillante quinto posto nel concorso generale.
Un risultato di prestigio per Tara, classe 2006, che rappresenta un’autentica promessa per la ginnastica ritmica italiana e internazionale. A renderlo ancor più significativo, il fatto che tra le prime otto dell’all-around, sia stata l’unica atleta priva di esperienza a cinque cerchi. Una performance che conferma il suo talento cristallino, la solidità del percorso sportivo e il lavoro costante dello staff tecnico dell’ASU, guidato dalla madre-allenatrice Špela Dragaš.
L'oro al nastro, un’esecuzione da manuale
È stata la finale con il nastro a consacrare definitivamente il talento della giovane friulana. Con una performance pulita, fluida ed espressiva, Tara ha ottenuto un punteggio di 28.800, che le ha permesso di salire sul gradino più alto del podio. Un’esecuzione da manuale, ricca di armonia e controllo, capace di emozionare il pubblico e convincere i giudici.
Questa prima medaglia d’oro in una tappa di Coppa del Mondo ha un valore speciale: ottenuta nella tappa italiana, davanti a un pubblico amico e in una competizione che rappresentava l’ultimo grande banco di prova prima dei Campionati del Mondo in Brasile.
Il bronzo alla palla, conferma di versatilità
Non meno importante il bronzo alla palla, ottenuto con un punteggio di 29.400. Tara ha saputo eseguire un esercizio elegante, preciso e coinvolgente, confermando una maturità artistica fuori dal comune per una diciottenne. Una prova di grande equilibrio, che rafforza la sua candidatura tra le migliori ginnaste in vista delle competizioni internazionali.
Una crescita tecnica costante
Nel concorso generale Tara si è classificata quinta, ma al di là del piazzamento, è stato il suo atteggiamento in pedana a colpire: determinazione, consapevolezza e capacità di reagire agli imprevisti. Emblematico l’episodio della prova con il cerchio, dove un errore nell’ultimo lancio ha compromesso il punteggio finale. Un momento difficile che Tara ha saputo trasformare in energia positiva, migliorando progressivamente nel corso delle esibizioni successive.
Una pedana condivisa con mamma Špela
La presenza della mamma e coach Špela Dragaš al fianco dell’atleta ha dato ulteriore forza e motivazione alla sua prestazione. Una sinergia familiare che ha portato a risultati importanti: «La vittoria davanti a un’arena piena è stata un’emozione unica – ha dichiarato Špela –. Tara sta dimostrando di essere pronta per traguardi sempre più ambiziosi. I meriti vanno anche alla società e a tutto lo staff che ci sostiene con costanza».
Prossimo obiettivo: i Mondiali in Brasile
Dopo questo splendido risultato, il cammino di Tara proseguirà con la World Challenge Cup di Cluj-Napoca in programma dal 25 al 27 luglio, e successivamente con il collegiale internazionale a Udine (1-3 agosto), dove si confronterà con alcune delle migliori ginnaste mondiali.
Il grande obiettivo all’orizzonte restano i Campionati del Mondo in Brasile, dove Tara potrebbe rappresentare l’Italia in tutte le specialità. La conferma ufficiale della sua partecipazione è attesa nelle prossime settimane, ma l’ottimo rendimento in Coppa del Mondo fa ben sperare.