Lilt Friulana compie 100 anni: storia, prevenzione e solidarietà a Tavagnacco

Tavagnacco celebra i 100 anni della Lilt friulana, un secolo di prevenzione e assistenza contro il cancro con eventi, musica e riconoscimenti.

17 maggio 2025 15:42
Lilt Friulana compie 100 anni: storia, prevenzione e solidarietà a Tavagnacco -
Condividi

TAVAGNACCO – Il 17 maggio 2025 è stato celebrato il centenario della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) sezione friulana, con una cerimonia speciale presso il teatro Mauresing di Feletto Umberto, nel Comune di Tavagnacco.

Cento anni di impegno nella prevenzione e assistenza oncologica

La Lilt friulana, fondata il 19 giugno 1925 a Udine da un gruppo di cittadini tra cui il barone Elio Morpurgo e il professor Azzo Varisco, è oggi una delle realtà più dinamiche e attive in Italia. Intitolata proprio alla memoria di Morpurgo, conta quasi mille soci e 135 volontari impegnati sul territorio udinese in attività di sensibilizzazione, prevenzione e assistenza.

Presenze istituzionali e riconoscimenti

Alla cerimonia hanno partecipato numerosi sindaci, cariche istituzionali, volontari e soci dell’associazione, tra cui i consiglieri regionali Moreno Lirutti, Simona Liguori e Roberto Novelli, insieme al presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin. Quest’ultimo ha portato il saluto dell’Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia, sottolineando l’importanza della Lilt e ringraziando per “cento anni di vite salvate e gesti altruistici”.

Il messaggio del presidente Mauro Bordin

Bordin ha ricordato che il cancro è “un compagno di strada indesiderato” che molti affrontano in prima persona o attraverso persone care, ma ha evidenziato come non bisogna affrontarlo da soli, bensì con il supporto di realtà come la Lilt che svolgono un immenso lavoro di volontariato sociale sul territorio.

Consegna del sigillo del Consiglio regionale

In segno di gratitudine e riconoscimento, il presidente Bordin ha consegnato al presidente della sezione provinciale di Udine, Giorgio Arpino, il sigillo del Consiglio regionale, definendo la storia di Morpurgo e della sua famiglia “un esempio spettacolare di solidarietà”.

Un secolo di traguardi e innovazioni mediche

Durante la celebrazione è stato presentato il libro “Cent’anni di prevenzione”, curato da Bepi Pucciareli, che ripercorre la storia della Lilt friulana. Tra le prime iniziative dei fondatori vi furono la conferenza del 1925 sullo stato degli studi sul cancro, la donazione di radio provenienti dalle miniere del Katanga nel 1927 che permise l’avvio della radioterapia a Udine, tra le prime in Italia.

Il presidente Arpino ha inoltre ricordato l’acquisto nel 1998 del primo neuronavigatore per la neurochirurgia, e l’istituzione nei primi anni 2000 del primo centro di supporto psicologico dedicato ai malati oncologici.

Attività recenti e impegno sul territorio

Negli ultimi sei anni la Lilt ha svolto complessivamente 44.767 ore di attività, tra conferenze nelle scuole e sul territorio, visite ai centri medici, assistenza ai pazienti e manifestazioni pubbliche. Arpino ha ribadito che “la prevenzione rimane la più potente arma contro tutte le malattie oncologiche”, sottolineando come investire in prevenzione riduca malattie, sofferenze e costi sanitari.

Il ruolo della famiglia Morpurgo nella storia della Lilt friulana

Lo storico Valerio Marchi ha offerto una prolusione sul ruolo fondamentale della famiglia Morpurgo, in particolare di Elio, primo sindaco ebreo eletto in Italia nel 1889 e figura di rilievo nella storia politica regionale e nazionale.

Musica e riconoscimenti durante la cerimonia

L’evento è stato arricchito da un intermezzo musicale con il fisarmonicista Sebastiano Zorza e la soprano Anna Smiech. Sono stati inoltre consegnati attestati di benemerenza a volontari e soci distintisi nel tempo. Infine, al presidente Bordin e al sindaco di Tavagnacco, Giovanni Cucci, è stato donato il libro celebrativo dei cento anni e una copia dello storico contratto di consegna del radio.

Segui Prima Udine