Due giovani, già visibilmente alterati dall’abuso di alcol, sono diventati protagonisti di un episodio spiacevole, che ha visto il gestore costretto a negare loro ulteriori bevande alcoliche. E’ accaduto presso il bar annesso all’Hotel Ramandolo di via Forni di Sotto, la mattina di martedì 16 aprile.
Intervento della polizia tra i tavoli del bar
La situazione è rapidamente degenerata, richiedendo l’intervento di due pattuglie della polizia locale. Alla vista degli agenti, uno dei giovani ha adottato un atteggiamento particolarmente aggressivo. Quest’ultimo ha iniziato a insultare gli agenti con toni minacciosi, aggravando ulteriormente la situazione fino a tentare un confronto fisico, costringendo così gli agenti a immobilizzarlo per scongiurare ulteriori incidenti.
Resistenza e conseguenze legali
Il compagno dell’aggressore ha tentato di interferire, ostacolando l’azione della polizia e continuando a mostrare un comportamento minaccioso. Questo atteggiamento ha persistito fino all’arrivo negli uffici della Squadra Volante, culminando nell’arresto di entrambi per resistenza a pubblico ufficiale e, per uno di loro, anche una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale.
Decisioni giudiziarie e reazioni
Portati davanti al Tribunale di Udine il giorno successivo, i due giovani, di 21 e 23 anni, non nuovi a simili episodi, hanno visto convalidata la misura dell’arresto. Il giudice ha tuttavia deciso di rimetterli in libertà in attesa del processo, una scelta che ha suscitato discussioni sulla gestione delle misure cautelari.
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