Museo Gortani di Tolmezzo, Fedriga: “Presidio culturale e leva di crescita per la Carnia”
Fedriga e Zilli al Museo Gortani di Tolmezzo: oltre un milione di euro dalla Regione per tradizione, cultura e sviluppo della Carnia.


TOLMEZZO – Il Museo carnico delle arti popolari “Michele Gortani” è tornato a essere protagonista di un momento di festa e comunità con il licôf con le maestranze, occasione che ha segnato la conclusione dei lavori di restauro e manutenzione del complesso espositivo di Palazzo Campeis.
All’appuntamento hanno preso parte il presidente della Regione FVG Massimiliano Fedriga, l’assessore alle Finanze Barbara Zilli, la presidente della Fondazione del Museo Aurelia Bubisutti e il sindaco di Tolmezzo Roberto Vicentini.
Fedriga: il museo racconta il territorio
«Il museo racconta il territorio, sostiene un turismo di qualità e genera economia – ha affermato Fedriga –. Custodire i nostri presidi culturali significa offrire strumenti di crescita e occasioni di sviluppo per le comunità. Un grazie alla presidente Bubisutti, allo staff del Gortani e a tutte le realtà della Carnia che tengono vive le tradizioni: il risultato è visibile negli spazi e nei servizi a disposizione di cittadini e visitatori».
Zilli: cultura come volano economico
«Investire sul Museo Gortani – ha spiegato Zilli – significa rafforzare l’identità della Carnia e generare lavoro di qualità. La cultura diventa motore economico perché valorizza saperi, imprese e filiere. In totale la Regione ha già destinato oltre un milione di euro alla Fondazione tra fondi erogati e risorse assegnate».
Particolare attenzione è stata rivolta al recupero della tradizione degli scarpetz, progetto che unisce memoria e futuro, creando nuove opportunità per i giovani.
Gli interventi sostenuti dalla Regione
La Fondazione ha ricevuto:
100mila euro nel 2021 per la manutenzione straordinaria (ingresso, biglietteria, bookshop e sala consultazione);
224mila euro nel 2025 per restauro conservativo della facciata, recupero delle superfici al piano terra, restauro del portone ligneo e tinteggiatura di alcune sale.
Per il biennio 2025/26 sono già stanziati:
300mila euro per la demolizione della vecchia tettoia e la costruzione di una nuova struttura polifunzionale dedicata a laboratori, spettacoli e concerti;
307mila euro per il restauro di Casa Gortani, patrimonio della Fondazione;
73.520 euro per programmi di laboratori didattici e di promozione territoriale, con particolare coinvolgimento dei giovani.
Un presidio di cultura e identità
Il Museo Gortani si conferma così un punto di riferimento per la Carnia, capace di intrecciare cultura, tradizione e innovazione, generando valore non solo sul piano identitario, ma anche su quello economico e occupazionale.