Museo Gortani di Tolmezzo, completata la prima fase di restauro di Palazzo Campeis
Il Museo Gortani di Tolmezzo festeggia i lavori di restauro: Fedriga e Zilli sottolineano il ruolo culturale e identitario per la Carnia.


TOLMEZZO – Licôf di comunità al Museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani”, dove il presidente della Regione FVG Massimiliano Fedriga e l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli hanno partecipato alla festa insieme alla presidente del Museo Aurelia Bubisutti e alle maestranze che hanno seguito i lavori di riqualificazione.
L’incontro ha permesso di fare il punto sullo stato di avanzamento dei cantieri che hanno interessato Palazzo Campeis nel corso del 2025 e che proseguiranno anche nel 2026, con l’obiettivo di rendere la sede museale sempre più accogliente, funzionale e attrattiva.
Fedriga: il museo come leva di crescita
«Il Museo Gortani racconta il territorio, sostiene un turismo di qualità e genera economia – ha dichiarato Fedriga –. Raccontare luoghi, radici e persone significa dare valore alla filiera culturale ed enogastronomica, alla creatività di chi vive in Carnia. Per questo è fondamentale custodire i nostri presidi culturali, che diventano leva di crescita. Un grazie alla presidente Bubisutti e allo staff del Museo per la dedizione e alle realtà carniche che tengono vive le tradizioni».
Zilli: investire in cultura significa lavoro
«Investire sul Museo Gortani significa rafforzare l’identità della Carnia e generare lavoro di qualità – ha osservato Zilli –. La cultura fa crescere l’economia locale perché valorizza saperi e imprese. Qui le tradizioni diventano formazione, occupazione e innovazione: è questo il modello che intendiamo sostenere».
I lavori di restauro
Gli interventi hanno riguardato il risanamento conservativo degli interni, con il recupero delle superfici al piano terra e la tinteggiatura di diverse sale, nonché il restauro della facciata esterna, riportata al suo splendore originario. Entro ottobre sarà ricollocato il portone ligneo restaurato, insieme alla nuova insegna del Museo, a chiusura della prima fase dei lavori.
Il programma prevede inoltre la riqualificazione del giardino con la costruzione di una nuova struttura polifunzionale, destinata ad accogliere laboratori tematici, concerti, spettacoli e incontri, consolidando così il ruolo del Gortani come centro culturale e comunitario di riferimento per l’intera Carnia.