Tra i lavoratori dipendenti e i pensionati sono 781.000 i residenti in Friuli Venezia Giulia (FVG) che dalla prossima settimana fino alla vigilia di Natale riceveranno la tredicesima mensilità[1]. Nei portafogli di queste persone finiranno, per la precisione, 978 milioni di euro. A “festeggiare” sarà anche il fisco che, attraverso la ritenuta dell’Irpef, dai contribuenti della regione più a est del Paese incasserà 317 milioni di euro. Pertanto, alle imprese/società pubbliche/private[2] ubicate in FVG e all’INPS[3] la gratifica natalizia costerà, al netto dei contributi previdenziali, 1,29 miliardi di euro (vedi Tab. 1).
A fare i conti è stato l’Ufficio studi della CGIA.
La provincia del FVG con il più alto numero di beneficiari è Udine che, tra pensionati e dipendenti, ne conta quasi 338.500. Seguono Pordenone con 200.000, Trieste con quasi 154.000 e Gorizia con poco più di 88.300 (vedi Tab. 2).
- Come verrà spesa?
In questo momento è molto difficile prevedere cosa acquisteranno i friulani e i giuliani con la tredicesima. Tra il pagamento delle bollette della luce, del gas e la rata del mutuo, anche quest’anno non saranno molti i soldi che verranno destinati agli acquisti natalizi. Visto l’andamento dei consumi registrato nella prima parte dell’anno, si stima che l’ammontare complessivo della spesa destinata ai regali rimanga pressoché lo stesso del 2022, ovvero attorno a 250 mila euro. Un importo che rispetto a 15 anni fa, comunque, è dimezzato. Come mai? In primo luogo anche perché tantissimi veneti, approfittando del Black Friday, anticipano sempre più spesso a novembre l’acquisto dei doni da mettere sotto l’albero. In secondo luogo perché in questi ultimi anni le famiglie hanno diminuito il budget destinato alle spese “accessorie” e ciò ha comportato una conseguente flessione della propensione a fare i regali nel periodo natalizio.
- Niente taglio delle tasse
Il taglio del cuneo fiscale per le retribuzioni lorde annue inferiori a 35 mila euro introdotto dal governo Draghi e confermato anche per l’anno prossimo dall’esecutivo guidato dalla Meloni, ha un effetto limitato sulle tredicesime, nella misura di 2 punti percentuali, a condizione che la tredicesima mensilità non ecceda l’importo di 2.692 euro, elevato a 3 punti percentuali se la mensilità aggiuntiva è inferiore a 1.923 euro. Si ricorda, infine, che dei 781.000 residenti in FVG che percepiranno la tredicesima, 355.000 sono pensionati e 425.600 sono lavoratori dipendenti (vedi Tab. 3).
- I regali più gettonati? Gli alimentari
Anche quest’anno i generi alimentari dovrebbero confermarsi la tipologia di regalo natalizio più acquistato dai consumatori del FVG; seguono i giocattoli, i prodotti tecnologici, i libri, l’abbigliamento/scarpe e gli articoli per la cura della persona. Non c’è alcun dubbio che anche i cosiddetti regali “digitali” saranno tra i più gettonati: potendo essere acquistati senza doversi recare presso i negozi fisici, subiranno un ulteriore aumento rispetto ai volumi registrati l’anno scorso. In particolare gli abbonamenti a piattaforme streaming e buoni regalo per gli acquisti online.
- Tanti dipendenti e altrettanti pensionati ricevono anche la 14esima
Per quanto concerne i lavoratori dipendenti, tutti i CCNL prevedono, per legge, la tredicesima mensilità. Inoltre, secondo una stima dell’Ufficio studi della CGIA, i lavoratori dipendenti del settore privato che nel FVG beneficiano anche della 14esima sono circa 150.000. La stessa viene erogata nel mese di luglio. I principali contratti nazionali di lavoro che prevedono questa mensilità aggiuntiva sono: l’agricoltura, l’alimentare, l’autotrasporto, il commercio/turismo e il comparto pulizia/multiservizi. La quattordicesima spetta anche ai pensionati, purché non ricevano prestazioni di natura assistenziale come le invalidità civili, gli assegni sociali, rendite INAIL e trattamenti non INPS. Per ricevere questo assegno il destinatario deve aver compiuto 64 anni di età, viene considerato anche il reddito personale del pensionato (quindi non cumulando anche quello del coniuge) e gli anni di contributi versati prima del pensionamento. Sono considerate due diverse fasce reddituali determinate sulla base del trattamento minimo mensile che, nel 2023, ammonta a € 563,74.
Tab.1 – Stima delle tredicesime in Friuli Venezia Giulia
N° beneficiari | Ammontare lordo tredicesime (milioni di €) | Ritenute Irpef (milioni di €) | Ammontare netto tredicesime (milioni di €) |
781.000 | 1.295 | 317 | 978 |
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati INPS, ISTAT e Ministero dell’Economia e delle Finanze
Tab.2 – Stima del numero percettori della tredicesima in Friuli Venezia Giulia
(valori assoluti in unità – rank per n° totale di percettori)
Provincia | Pensionati (numero) (a) | Lavoratori dipendenti (numero) (b) | Totale percettori (a + b) | |
Numero | Distribuzione % | |||
Udine | 158.044 | 180.385 | 338.429 | 1,0 |
Pordenone | 86.313 | 113.736 | 200.049 | 0,6 |
Trieste | 69.371 | 84.527 | 153.898 | 0,4 |
Gorizia | 41.330 | 46.997 | 88.327 | 0,3 |
Friuli Venezia Giulia | 355.058 | 425.645 | 780.703 | 2,2 |
Italia | 16.131.414 | 18.873.483 | 35.004.897 | 100 |
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati INPS
Note Il numero dei dipendenti è di fonte amministrative ottenuto considerando i dipendenti pubblici, privati, lavoratori agricoli e domestici. La somma del parziale delle Province non corrisponde al totale per la presenza di soggetti che si trovano al di fuori dei confini nazionali. I dati si riferiscono al 2022.
Tab.3 – Stima del numero percettori della tredicesima in Italia
(valori assoluti in unità – rank per n° totale di percettori)
Regione | Pensionati (numero) (a) | Lavoratori dipendenti (numero) (b) | Totale percettori (a + b) | |
Numero | Distribuzione % | |||
Lombardia | 2.616.219 | 3.820.551 | 6.436.770 | 18,4 |
Lazio | 1.413.686 | 1.999.346 | 3.413.032 | 9,8 |
Veneto | 1.300.565 | 1.779.510 | 3.080.075 | 8,8 |
Emilia – Romagna | 1.242.906 | 1.674.667 | 2.917.573 | 8,3 |
Piemonte | 1.249.890 | 1.408.607 | 2.658.497 | 7,6 |
Campania | 1.292.974 | 1.314.751 | 2.607.725 | 7,4 |
Toscana | 1.030.145 | 1.244.944 | 2.275.089 | 6,5 |
Sicilia | 1.182.711 | 1.065.350 | 2.248.061 | 6,4 |
Puglia | 1.046.452 | 994.343 | 2.040.795 | 5,8 |
Marche | 438.813 | 496.524 | 935.337 | 2,7 |
Liguria | 463.765 | 465.913 | 929.678 | 2,7 |
Calabria | 513.131 | 403.655 | 916.786 | 2,6 |
Sardegna | 450.847 | 420.370 | 871.217 | 2,5 |
Friuli Venezia Giulia | 355.058 | 425.645 | 780.703 | 2,2 |
Abruzzo | 355.402 | 376.827 | 732.229 | 2,1 |
Trentino -Alto-Adige | 276.755 | 442.975 | 719.730 | 2,1 |
Umbria | 261.408 | 267.937 | 529.345 | 1,5 |
Basilicata | 149.260 | 145.230 | 294.490 | 0,8 |
Molise | 84.465 | 70.016 | 154.481 | 0,4 |
Valle d’Aosta | 35.224 | 46.235 | 81.459 | 0,2 |
ITALIA | 16.131.414 | 18.873.483 | 35.004.897 | 100 |
Nord Ovest | 4.365.098 | 5.741.306 | 10.106.404 | 28,9 |
Nord Est | 3.175.284 | 4.322.797 | 7.498.081 | 21,4 |
Centro | 3.144.052 | 4.008.751 | 7.152.803 | 20,4 |
Mezzogiorno | 5.075.242 | 4.790.542 | 9.865.784 | 28,2 |
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati INPS
Il numero dei dipendenti è di fonte amministrative ottenuto considerando i dipendenti pubblici, privati, lavoratori agricoli e domestici. La somma del parziale delle Regioni non corrisponde al totale per la presenza di soggetti che si trovano al di fuori dei confini nazionali. I dati si riferiscono al 2022.
[1] I pensionati iniziano a incassarla dall’1 di dicembre. I lavoratori dipendenti, invece, nelle settimane successive e, tendenzialmente, entro il 25 dicembre.
[2] Che, rispettivamente, la pagheranno ai dipendenti della PA e a quelli del settore privato.
[3] Che la verserà ai pensionati.
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