Natisone, fissata l'udienza: quattro soccorritori in tribunale. Negligenza e ritardi: tutte le accuse.

Tragedia del Natisone, fissata l’udienza preliminare a settembre per i quattro indagati.

16 aprile 2025 16:07
Natisone, fissata l'udienza: quattro soccorritori in tribunale. Negligenza e ritardi: tutte le accuse. -
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UDINE – È stata fissata per venerdì 19 settembre 2025 alle ore 10 l’udienza preliminare dell’inchiesta giudiziaria sulla tragedia del Natisone, costata la vita a tre giovani travolti dalla piena del fiume il 31 maggio 2024. Quattro le persone indagate per omicidio colposo, che compariranno davanti al Gup del tribunale di Udine.

I quattro indagati

I quattro imputati sono tre vigili del fuoco e un operatore della centrale emergenze sanitarie, accusati di aver gestito in modo inadeguato la catena dei soccorsi, determinando ritardi ritenuti fatali. I genitori delle vittime si costituiranno parte civile nel procedimento.

Ritardi nei soccorsi e accuse di negligenza

Secondo la ricostruzione dell’accusa, i tre ragazzi sarebbero rimasti bloccati per oltre 40 minuti su un isolotto nel mezzo del fiume prima di essere travolti dalla corrente, alle 14:10, pochi istanti prima dell’arrivo dell’elicottero di soccorso. Il fascicolo della Procura evidenzia gravi lacune nelle tempistiche e nella gestione delle coordinate geografiche, che avrebbero compromesso la tempestività dell’intervento aereo.

Il ruolo dei singoli imputati

Al responsabile della Sala operativa dei vigili del fuoco viene contestato di non aver attivato immediatamente l’elicottero sanitario. A un altro operatore si imputa il mancato riconoscimento dell’urgenza e il ritardo nell’individuazione della posizione esatta delle vittime. Un terzo indagato è accusato di ritardi nell’iter di chiamata dell’elicottero dei vigili del fuoco. Infine, all’operatore della centrale emergenze sanitarie si contesta la mancata attivazione tempestiva dell’elicottero sanitario dedicato.

Possibile rinvio a giudizio, i prossimi scenari

L’udienza preliminare avrà il compito di stabilire se procedere con il rinvio a giudizio o disporre ulteriori attività istruttorie. I legali degli indagati potranno depositare memorie difensive o richiedere approfondimenti tecnici. Al momento appare improbabile una richiesta di patteggiamento o rito abbreviato. Se il Gup ravviserà gli estremi, il processo si aprirà nei mesi successivi.

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