Udine, crollo delle temperature: via libera all’accensione facoltativa dei riscaldamenti
Il Comune di Udine autorizza l’accensione facoltativa dei riscaldamenti a causa del calo termico, nel rispetto dei limiti orari e di temperatura previsti dal D.P.R. 74/2013.


UDINE – A fronte del calo delle temperature registrato negli ultimi giorni, il Comune di Udine comunica che è consentita l’accensione facoltativa degli impianti di riscaldamento, nel pieno rispetto delle disposizioni nazionali contenute nel D.P.R. 74/2013.
Norme di riferimento e limiti orari
Udine appartiene alla zona climatica E, nella quale la legge stabilisce, in condizioni ordinarie, la possibilità di accendere i riscaldamenti dal 15 ottobre al 15 aprile, per un massimo di 14 ore giornaliere.
Durante questa fase di transizione, l’accensione resta facoltativa, ma può avvenire nel limite di 7 ore al giorno, cioè la metà delle ore consentite nel periodo invernale.
Temperature da rispettare
La normativa nazionale prevede anche limiti di temperatura per gli ambienti interni:
20°C con tolleranza di 2°C per abitazioni, scuole e uffici;
18°C con tolleranza di 2°C per edifici industriali e artigianali;
22°C con tolleranza di 2°C per strutture sanitarie e assistenziali.
Invito a un uso consapevole
Il Comune raccomanda ai cittadini e agli amministratori condominiali di utilizzare i riscaldamenti in modo responsabile, accendendoli preferibilmente nelle ore più fredde della giornata e senza superare le temperature stabilite.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti sulla normativa in vigore è possibile rivolgersi al Servizio Transizione Energetica del Comune di Udine, che fornisce assistenza e indicazioni sulle modalità di gestione efficiente degli impianti.