Udine celebra Alessandro Pedone: Dirigente dell’Anno 2025 per ANSMeS

Alessandro Pedone premiato Dirigente dell’Anno 2025 da ANSMeS per il rilancio dell’Apu Udine e il contributo allo sport locale.

19 dicembre 2025 17:07
Udine celebra Alessandro Pedone: Dirigente dell’Anno 2025 per ANSMeS -
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UDINE – Una serata di celebrazione per lo sport friulano ha visto protagonista Alessandro Pedone, presidente dell’Apu Udine, premiato come Dirigente dell’Anno 2025 dall’Associazione Nazionale Stelle, Palme e Collari al Merito Sportivo (ANSMeS) – Comitato Provinciale di Udine. Il riconoscimento premia non solo i risultati sportivi raggiunti, ma anche l’impegno, la visione e il contributo concreto restituito al territorio friulano attraverso sport, impresa e responsabilità sociale.

Il percorso di crescita dell’Apu Udine

Il premio valorizza il percorso costruito da Pedone alla guida dell’Apu Udine, capace di riportare la pallacanestro cittadina ai massimi livelli nazionali, culminato con il ritorno in Serie A dopo anni di crescita graduale e radicata nella base. Dal 2011, la società ha attraversato tutte le categorie, costruendo una realtà solida con circa 500 tesserati nel settore giovanile, maschile e femminile, e un palazzetto sempre pieno.

Le parole del presidente pedone

Durante il suo discorso di ringraziamento, Pedone ha sottolineato il valore culturale del progetto sportivo: «Oggi si parla di Udine in tutta Italia. Siamo probabilmente l’unica squadra di Serie A che può dire di essere arrivata fin qui partendo davvero dalla base». Ha ricordato come il successo sia frutto di lavoro paziente, coerenza e capacità di fare tesoro anche delle sconfitte: «Nessuno nasce già arrivato. Senza gli insuccessi, i successi non avrebbero lo stesso sapore».

Sport, educazione e valori

Il presidente ha evidenziato il forte legame tra pallacanestro e valori educativi: «È uno sport unico: non esiste il pareggio, conta l’alchimia del gruppo, il rispetto delle regole e il fair play. Insegna autocontrollo, responsabilità e rispetto reciproco». Pedone ha inoltre ricordato come Udine sia tornata a occupare un posto di rilievo nello sport nazionale, vantando sia la Serie A di calcio che quella di basket, un traguardo di grande prestigio per una città di dimensioni più contenute rispetto ad altri centri italiani.

Sport e impresa, un legame concreto

Riconoscendo la propria esperienza imprenditoriale, Pedone ha evidenziato come le stesse regole dello sport – programmazione, sostenibilità, visione e capacità di creare valore nel tempo – valgano anche nel mondo dell’impresa, rafforzando il ruolo educativo e formativo della gestione sportiva.

Un premio per l’intera comunità

Il riconoscimento conferito da ANSMeS rappresenta non solo un premio personale, ma il coronamento di un progetto che ha restituito identità, entusiasmo e ambizione a Udine, rendendo la città nuovamente protagonista nel panorama della pallacanestro italiana e consolidando il legame tra sport, comunità e sviluppo locale.

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