Arriva il corriere espresso, nei pacchi quasi 6kg di marijuana: tre arresti
La Polizia di Udine arresta tre persone per detenzione di 5,6 kg di marijuana arrivate via corriere espresso. Sequestrate anche attrezzature per coltivazione.
UDINE – La Polizia di Stato di Udine ha arrestato tre persone — due uomini e una donna — sorprese con quasi 6 chili di marijuana ricevuti a mezzo corriere espresso. L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Udine nel pomeriggio del 30 ottobre, si inserisce nel quadro delle attività di contrasto alla vendita e diffusione di sostanze stupefacenti sul territorio friulano.
Il blitz della Squadra Mobile
Durante un servizio di appostamento in città, gli agenti hanno notato un uomo uscire da un tabacchino con un pacco in mano, salire a bordo di un’auto dove lo attendevano una ragazza e un uomo, e ripartire rapidamente. Il comportamento sospetto ha indotto i poliziotti a fermare il veicolo per un controllo.
All’interno sono stati trovati tre pacchi, uno nell’abitacolo e due nel bagagliaio, tutti simili tra loro e appena ritirati presso il punto di consegna. Aperte le confezioni, i poliziotti hanno scoperto che contenevano buste sigillate con infiorescenze di marijuana, per un peso complessivo di 5,620 chilogrammi.
I tre arrestati e il materiale sequestrato
I tre — un 29enne italiano, una 19enne italiana e un cittadino inglese di 60 anni, alla guida dell’auto — sono stati arrestati in flagranza per detenzione illecita di ingente quantità di stupefacente e condotti in Questura per gli accertamenti di rito.
Secondo le prime ipotesi investigative, il gruppo aveva ordinato gli stupefacenti online e stava pianificando la realizzazione di una piccola serra domestica per la produzione di marijuana. A confermarlo il ritrovamento, insieme alla droga, di un filtro e una ventola per la purificazione dell’aria, strumenti comunemente utilizzati nelle coltivazioni indoor.
Gli sviluppi delle indagini
Sono in corso ulteriori indagini per risalire alla provenienza della sostanza stupefacente e ricostruire la rete di approvvigionamento e distribuzione.
Il Questore di Udine ha emesso nei confronti dei due cittadini italiani, entrambi residenti fuori città, un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Udine.
Grazie all’intervento tempestivo della Squadra Mobile, è stata così stroncata una nuova forma di traffico di droga “a domicilio”, che sfruttava le consegne via corriere per tentare di eludere i controlli tradizionali.