UDINE – Un intervento deciso da parte della Polizia di Stato ha portato all’arresto di uno spacciatore pakistano a Udine, segnando un altro successo nella lotta contro il narcotraffico nella città friulana. L’operazione si è svolta sabato 6 luglio, nel cuore del centro storico, precisamente in Largo Goldoni.
L’arresto in flagranza
La Squadra Mobile della Questura di Udine ha messo a segno il colpo durante un normale controllo di routine intorno alle 15:00. Il giovane, un cittadino pakistano di 24 anni, noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati specifici, è stato sorpreso mentre nascondeva qualcosa in un’aiuola del Parco Martiri delle Foibe. Poco dopo, gli agenti hanno assistito alla vendita di un involucro a un giovane italiano, venuto appositamente da fuori regione per l’acquisto.
Dettagli del sequestro
Nel corso dell’operazione, la polizia ha sequestrato 0,4 grammi di cocaina e 0,1 grammi di hashish. Ma non è tutto: nella stanza affittata dall’uomo, le forze dell’ordine hanno trovato ulteriori 42 grammi di hashish e la somma di 41.190 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività illecita, dato che il soggetto arrestato non dispone di fonti di reddito legali.
Implicazioni per la comunità
Questo arresto non è solo un colpo alla criminalità locale ma anche un messaggio forte contro il consumo di droghe nel territorio. Le aree circostanti al Parco Martiri delle Foibe sono da tempo sotto osservazione per via della frequentazione di spacciatori e consumatori.
Impatto dell’operazione sulla sicurezza urbana
L’intervento della polizia contribuisce significativamente alla sicurezza di una zona centrale e frequentata della città, rassicurando i cittadini sulla presenza e l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrasto alle attività illecite.
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